L-Foundry, lo stabilimento del nucleo industriale di Avezzano specializzato nella produzione di memorie volatili e sensori d’immagine, abbandonerà la turnazione di 12 ore per tornare ai turni di otto ore.
Questo cambiamento epocale, come viene definito dall’azienda, avverrà a partire dal primo ottobre prossimo, interessando i 1.400 dipendenti dell’impianto.
La comunicazione ufficiale, agli operai e alle organizzazioni sindacali, è arrivata – come scrive l’Ansa – poche settimane dopo il taglio di 140 euro sulla busta paga dei lavoratori, riguardante gli extra minimi previsti dal contratto dei metalmeccanici.
“Abbiamo incontrato la direzione aziendale che ha comunicato la decisione di passare al turno 6+3 (sei giorni di lavoro e tre di riposo), da otto ore, a partire dal primo ottobre” hanno spiegato le Rsu di stabilimento.
“Nessun aggiornamento, anche se richiesto, riguardo alla situazione dei prodotti sparc e il futuro dello stabilimento, così come sull’incontro istituzionale previsto in Regione”.
I turni di otto ore saranno articolati su tre fasce per mantenere il ciclo continuo di produzione. Tuttavia, con questa nuova struttura, vi saranno ulteriori riduzioni nelle buste paga dei lavoratori, tra cui la perdita del premio di presenza legato alle turnazioni da 12 ore. Dal 29 luglio sono previste assemblee sindacali. In dieci anni l’azienda marsicana ha perso 400 posti di lavoro.