La Direzione della ASL comunica che, nonostante le difficoltà operative causate dall’emergenza Covid-19, con gli stipendi del corrente mese è stato comunque possibile dare attuazione agli accordi di contrattazione integrativa aziendale stipulati con le Organizzazioni Sindacali e la RSU in via definitiva il 20/02/2020, di cui si è preso atto con delibere n. 507 e 508 del 13/03/2020, sbloccando fondi relativi agli anni 2016 e 2017.
Quanto sopra ha consentito di procedere al pagamento:
del trattamento accessorio sospeso per gli anni 2016 e 2017;
di un ulteriore saldo della produttività riferito agli anni 2016 e 2017, mediante utilizzo delle risorse residue degli altri fondi contrattuali, individuato in una quota teorica lorda complessiva, per il personale in servizio in entrambi gli anni, variabile tra un massimo di € 1.250,00 ad un minimo di € 450,00.
Gli importi di produttività individualmente spettanti a circa 3192 dipendenti e messi in pagamento sono stati quindi elaborati in applicazione dei sistemi premianti in vigore nei rispettivi anni di riferimento, tendendo conto dei parametri individuali che hanno determinato la performance organizzativa e la performance individuale di ciascun anno di competenza (valorizzazioni del N.A.V. circa il raggiungimento degli obiettivi conseguiti dalle UU.OO., valorizzazione dei Dirigenti Responsabili delle UU.OO., assenze dal servizio, assunzioni e cessazioni in corso d’anno, livello di responsabilità correlato anche alla categoria di appartenenza, ecc.).
“In questo difficile periodo di emergenza, che sta mettendo a dura prova la popolazione, le famiglie ed, in particolare, il personale sanitario, l’auspicio della Direzione Aziendale è che i dipendenti possano trovare una prova tangibile dell’attenzione della ASL nei loro confronti”.
La Asl paga la produttività
Nonostante le difficoltà da coronavirus, l'azienda ha proceduto al pagamento dei dipendenti