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La giornata sul Velino per l’anniversario della posa della Madonnina degli Alpini

La vetta marsicana presa d'assalto dagli appassionati

La giornata sul Velino per l'anniversario della posa della Madonnina degli Alpini

Stavolta erano veramente tanti, forse 150 o più, le persone salite sulla vetta del monte Velino per festeggiare il 53° anniversario della posa della Madonnina degli Alpini.
A favorire il gran traffico sulla cima più alta della Marsica, forse ha contribuito anche la temperatura, più fresca di tante altre volte e quindi invitante per chi, fin dalle prime luci dell’alba si è messo in cammino per raggiungere l’obiettivo, percorrendo tutti i sentieri, da quelli più agevoli, a quelli più difficoltosi.
E anche stavolta non sono mancate le persone che nell’occasione hanno ricevuto il classico battesimo della montagna.
Tantissime donne per questa ricorrenza, ma anche bambini di soli 10 anni, come Giovanni e Antonio Placidi, saliti con il loro papà, ma non va dimenticato Costantino Pace, il cittadino di Civitella Roveto privo di una gamba, che per la terza volta è salito ad abbracciare la statua della Madonnina alla quale è particolarmente devoto.
Ad ascoltare la santa messa, celebrata in vetta dal padre carmelitano Michelangelo Pellegrino, c’erano i gruppi alpini di Avezzano, S. Benedetto dei Marsi e San Pelino, e poi le sezioni CAI di Roma, Coppo dell’Orso Vallelonga, Sulmona, Teramo, Gallinaro, Celano e le sottosezioni CAI di Rosciolo e Pescina.
Al termine della funzione religiosa è iniziata la discesa a valle, dove nel parcheggio di S. Maria in Valle Porclaneta, la famiglia dell’alpino Nino Sorgi, recentemente scomparso e al quale è intitolata la sezione di Avezzano, ha offerto un sontuoso ristoro a tutte le numerose persone presenti.
Purtroppo la giornata è stata macchiata da un incidente che è capitato ad uno degli escursionisti, tra l’altro uno dei più esperti in assoluto e socio del Cai di Avezzano.
L’uomo, nel ridiscendere da un sentiero è caduto rovinosamente rimanendo a terra privo di sensi, per cui si è reso necessario il trasporto all’ospedale di L’Aquila per mezzo dell’elicottero.

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