Ha scelto l’unica piazza affollata del momento per urlare a gran voce il proprio messaggio. Una testimonianza partorita dalla tastiera virtuale di uno smartphone, un grido gettato in mezzo al flusso di notizie drammatiche delle ultime settimane. Tra i tanti (forse troppi) post sui social, ne sputa uno: il suo. “Mia madre ha il coronavirus”, esordisce, “nascondere la cosa e fare finta che non sia vera non giova a nessuno, anche perché non è colpa di nessuno tanto meno c’è da vergognarsi per questo”.
Poteva capitare a chiunque, basta un attimo d’altronde: “ Come e dove lo ha preso, non lo sa”. Una frazione di secondo, quanto basta al virus per irrompere nella nostra quotidianità: “Ha condotto la vita di sempre, andando a lavoro e tornado a casa. Niente di speciale insomma. Niente viaggi fuori porta, o incontri con chi tornava dal nord. Poteva succedere a chiunque, purtroppo è successo a lei e di conseguenza a chi le è stato accanto”.
Poi il messaggio: “Voglio che questo vi sia di monito per non sottovalutare la situazione, andando in giro a cazzeggiare inutilmente”. E ancora: “la mia priorità adesso è quella di pensare alla mia famiglia. Voi invece, nel vostro piccolo, potete pensare all’intera comunità, standovene a casa”.
In ultimo, ma non per ultimo: “Andrà tutto bene”. Ce lo auguriamo anche noi.