Sono arrivati a Cerchio ieri sera intorno alle 20.30 i piccoli profughi riusciti a scappare da Kiev, diventato zona di guerra ormai da settimane.
Un viaggio lungo, terminato con un grande abbraccio corale della Marsica a questi piccoli tra i 5 e i 12 anni. l’amministrazione di Cerchio, guidata dal sindaco Gianfranco Tedeschi, in questi giorni ha allestito uno spazio per loro nell’ex scuola elementare, grazie anche all’aiuto della Protezione civile e degli Alpini, che cucineranno per i piccoli.
A coordinare le operazioni di accoglienza è la Prefettura dell’Aquila.
“Sono stato a Cerchio questa sera. Ho offerto all’amministrazione comunale e alla comunità cerchiese tutta la disponibilità possibile. Ho visto occhi che non dimenticherò mai – scrive sui social Enzo di Natale, sindaco di Aielli, che ieri sera si è unito all’abbraccio corale ai piccoli profughi – Volti sofferenti di bambini in difficoltà, disorientati, impauriti. Minori che fuggono dall’inferno. Gli ultimi tra gli ultimi. Uno strazio senza fine. Da due giorni abbiamo messo a disposizione della prefettura tutti i nostri alloggi disponibili. Appena sarà il turno, questione di ore, faremo la nostra parte”.