Addio ad un uomo di cuore e di valore, benvoluto da tutta la Marsica e conosciuto sul territorio anche per il suo attivismo nella società.
Avezzano dice addio al luogotenente della Guardia di Finanza Antonio Tiburzi, che venne nominato anche Cavaliere della Repubblica dal presidente Giorgio Napolitano.
Si è spento all’età di 76 anni, circondato dall’affetto dei suoi cari. Nel corso della sua carriera nelle Fiamme Gialle, ha comandato la Sezione danni erariali della Guardia di Finanza alla Corte dei Conti dell’Aquila.
“Mio padre ha creduto sempre nel senso più profondo e strutturato della Giustizia – lo ha voluto ricordare così la figlia, l’avvocato del Foro di Avezzano, Silvia Tiburzi – Ha creduto sempre nella Magistratura e nell’operato delle forze dell’ordine, poiché la sua formazione è stata connotata da una forte integrità. Era, poi, socialmente una persona amorevole ed empatica e questo aspetto andava oltre la severità della sua divisa. Sensibile con le persone: tendeva molto a comprendere gli altri, si sentiva quasi in dovere di aiutare i suoi concittadini. Aveva poi un grande rispetto per le donne: alcune di loro, aiutate da papà, ancora oggi mi dicono: per me tuo padre, è stato un padre”.
Il riconoscimento del presidente Napolitano arrivò il 2 giugno del 2006, come atto di testimonianza e di affermazione della qualità del suo servizio per lo Stato.
I funerali saranno celebrati oggi pomeriggio alle ore 15 e 30, presso la Chiesa della Santissima Trinità di Avezzano.