Il commento del fondatore di Abruzzo al Centro, Di Pangrazio a seguito del risultato delle elezioni provinciali, che hanno visto primeggiare il presidente uscente, Caruso con la sua squadra di centrodestra e voci civiche.
“Non bisogna seguire a testa bassa le sirene aquilane che dicono che non occorre essere schiettamente marsicani per far vincere il territorio, ossia di parte, ma io non sono di parte. – avverte Di Pangrazio ai nostri microfoni dopo la prova delle ultime provinciali – Conosco bene tutta la Provincia dell’Aquila, avendo rivestito anche gli abiti nel passato di Direttore generale, ma in questo momento Avezzano e la Marsica hanno delle difficoltà a livello politico. Io dico solo che le occasioni che ci si presentano, noi marsicani le dovremmo sfruttare: con una forma di rotazione, oggi avremmo avuto un presidente marsicano, che non sarebbe stato poco. Ma va bene anche così: noi siamo felici e contenti ugualmente – conclude – anche perché le competizioni servono a ravvivare nei territori lo spirito di appartenenza e il senso politico che noi abbiamo dimostrato.
“Abbiamo riacceso la competizione. Giovagnorio, dal canto suo – chiosa infine Giovanni Di Pangrazio, primo sponsor del sindaco di Tagliacozzo – ha ottenuto un risultato eccezionale, si è mosso molto, soprattutto nei piccoli Comuni. Abbiamo sfiorato la vittoria”.