La trasparenza del paesaggio circostante si combina immancabilmente con il coraggio di superare limiti e pregiudizi. L’Associazione ‘Eventi Montani’ torna alla carica dopo aver ‘digiunato’ per rispetto alla tragedia occorsa alla sorella montana farindolese. Cambio di date per l’Ovindoli Mountain Festival Winter Edition, ma non di spirito.
L’appuntamento con la montagna abruzzese è fissato per il 10 febbraio e continuerà sino al 12, quindi a solo qualche giorno di distanza dalla festa dell’amore universale. E non è un caso: si torna, infatti, a sognare ad alta quota. «Famiglia, amici a quattro zampe e nuove generazioni: noi di ‘Eventi Montani’ – spiegano gli organizzatori e membri dell’Associazione locale – abbiamo sempre connotato l’Ovindoli Mountain Festival di un’aurea particolare, che fosse in grado di attrarre quante più persone possibili, per far comprendere anche altrove che località turistiche dell’Appennino come Ovindoli aiutano a far riscoprire quell’armonia silenziosa fra uomo e natura, oramai archiviata dalla velocità della vita quotidiana moderna». Accreditandosi alle numerose attività offerte dal Festival, inoltre, una per ogni gusto, infatti, si entrerà, nel vivo della meraviglia del concorso ‘Vinci una vacanza sulla neve per due a marzo’. E, sempre nei paradisiaci giorni del Festival, si potrà godere, ad Ovindoli, anche di un innovativo ‘Festival Special Price’, ossia di uno sconto pari al 10% su molti servizi offerti, soggiorni, ristoranti, noleggi e skipass.
Manca esattamente meno di una settimana, quindi, all’alzata, per la terza volta consecutiva, del sipario sui Monti della Magnola. Negli impianti sciistici di Ovindoli, il maltempo non ha strappato via il sole dell’attivismo sulla neve. Il Campo Artva, che insegna le tecniche della ricerca del travolto in valanga, l’emozione dello snowkite, le escursioni in fatbike elettrica nel Parco regionale Sirente-Velino, assieme all’originale laboratorio di fotografia sulla neve, saranno solo alcune delle innumerevoli attività che, a partire da sabato mattina e per tutto il prosieguo di domenica 12, consentiranno agli amanti degli sci di mettere nel bagaglio delle proprie esperienze eccezionali, altre mille avventure firmate dal Mountain Festival. Come la prima edizione della corsa in aperta montagna, organizzata dal Gruppo Sportivo ‘Celano and Friends’, per la prima volta ad Ovindoli. La data zero della ‘Monte Magnola Snow Running’ farà percorrere, come un brivido, la pista del Canalone.
La scoperta delle lezioni dell’inverno, per i più piccoli, inizierà venerdì mattina, con ‘Una giornata di scuola in montagna’. Le scuole (primarie e medie) dell’Altopiano delle Rocche potranno godere, infatti, per la prima volta, di banchi di neve e di libri d’emozione, con le immancabili ciaspole ai piedi, grazie alle Guide Alpine d’Abruzzo. L’esplorazione di un ambiente montano in quota, nella sua stagione più fredda, dalla costruzione di un Igloo alla natura invernale conosciuta da vicino, saranno attività messe in piedi da AmbeCò, in collaborazione con l’Associazione Abruzzomountainswild e con la Scuola Abruzzomountainsguide. Si punta a creare un inossidabile senso di appartenenza ai luoghi da fiaba natii dell’Appennino abruzzese. Infine, alle ore 18 in punto di venerdì 10, al PalaMagnola, una nutrita rappresentanza di esperti del settore e di voci politiche regionali prenderanno parte alla tavola rotonda per il bene della montagna nostrana.
L’incontro, dal titolo di ‘Vivere la montagna in sicurezza’, moderato dall’architetto Cantelmi vedrà in prima linea il vice presidente della Giunta Lolli, il sindaco di Ovindoli, il presidente del Consiglio regionale Di Pangrazio, il presidente dell’Aineva Chiambretti, il direttore dell’Esercizio Stazione di Sci Ovindoli Magnola e Campo Felice Pignatelli, il presidente della Dmc Abruzzo Bartolotti, l’amministratore di Campo Felice Spa Lallini, il presidente del Collegio delle Guide Alpine d’Abruzzo Cittadini, il prefetto dell’Aquila Linardi e l’ingegnere Liberatore. Come in un cruciverba compreso da tutti, il convegno, aperto a chiunque, traccerà, con una linea a matita ben precisa, i confini e di punti di incontro fra l’attrazione di fondi per la gestione locale della sicurezza, la realizzazione di aree per lo Scialpinismo e il Freeride e la creazione di un parallelo tipo di turismo ad impatto zero.
«Godere della montagna in totale sicurezza, anche se in fuori pista. – specifica Cantelmi – In Italia occorre spalancare le porte al dibattito e questo Festival lo farà». Sono ragazzi del luogo, attaccati alla pelle di Ovindoli, coloro i quali, ogni anno, preparano per tutti gli appassionati una tre giorni di meraviglie sulla neve. Il sogno innevato del progetto che è sottinteso all’Ovindoli Mountain Festival nasce dalla scintilla della collaborazione strategica e dal filo conduttore della rete creatasi tra associazioni del luogo, professionisti del settore montagna, operatori turistici, istituzioni e cittadini. ‘Fino a quando la Montagna sarà avventura, alla cui base c’è immaginazione, sogno, curiosità e slancio, essa non finirà mai’, questa frase, firmata dall’alpinista e giornalista italiano Walter Bonatti, il ‘re delle Alpi’, nel 1965, racchiude tutta la poesia di sentirsi forti, gentili ed al sicuro fra le possenti braccia delle pareti montuose del nostro Abruzzo.