Musica e solidarietà, un binomio vincente dai caldi e variopinti risvolti benefici. Si è tenuto sabato primo aprile, nella Chiesa Santo Spirito di Avezzano, il ‘Concerto per Amatrice’, un evento in musica i cui proventi saranno interamente devoluti ad Amatrice, una delle cittadine distrutte dal drammatico evento sismico che, la notte del 24 agosto scorso, ha colpito alcuni bellissimi paesi e borghi del Centro Italia. Il ricavato dell’evento in musica andrà, infatti, all’Associazione ONLUS ‘Amatrice Siamo Noi’, un gruppo nato ‘nella notte che ha seppellito tutto, da sopravvissuti, senza pace, almeno finché ogni dura pietra non tornerà al suo posto’, recita la descrizione riportata sulla pagina Internet ufficiale della Onlus. Protagonisti assoluti della serata musicale sono stati i giovani componenti della banda di Fiati ‘I Leoncini d’Abruzzo’.
Il circolo musicale pescinese che, da tempo immemore, ormai, segue le orme del gruppo bandistico più antico d’Abruzzo ‘Leonessa d’Italia’, ha eseguito la «Missa brevis, del compositore Jacob de Haan», scrive il sindaco della città pescinese, Stefano Iulianella, in un post pubblicato sul suo profilo Facebook. «L’orchestra di Fiati Città di Pescina – precisa il primo cittadino – è stata accompagnata, nello svolgimento della sua esibizione, dalle Corali di Aielli, Pescasseroli, San Benedetto dei Marsi e Scurcola Marsicana».
Grande musica, quindi, per correre in aiuto di chi ha, ancora, tanto da combattere, per tornare alla vita di prima, spazzata via da una terra ballerina che ha distrutto case e spento vite umane. Ma soprattutto «Un grande cuore per una nobile causa, aiutare la ricostruzione». Quando la solidarietà si esprime sotto forma di dolci e malinconiche sinfonie, oltre all’aiuto concreto donato, è un tenero alito di note a carezzare i volti, ancora bagnati di pianto, di chi, in una sola notte, ha perso tutto.