Il personale della sottosezione Polizia Stradale di Avezzano, nell’ambito dei servizi predisposti per il contrasto alle norme di comportamento nella guida, ha denunciato per il reato di truffa in concorso tre cittadini italiani: P.L. di anni 40, M.E.S. di anni 55, entrambi nati a Catanzaro, mentre C.P., nato a Napoli di anni 67 e una cittadina ucraina P.K. di anni 30.
La pattuglia, impegnata in un posto di controllo sulla SS 690 con direzione Avezzano – Sora, all’altezza della progressiva chilometrica 24, nel territorio del comune di Civita D’Antino, ha notato un veicolo corrispondente alle descrizioni di un mezzo da ricercare, diramate dalla sala compartimentale.
Gli agenti della Polizia di Stato, quindi, hanno subito fermato il furgone Fiat Ducato e una Renault Megane che lo seguiva. Durante il controllo, gli operatori hanno rilevato che il furgone trasportava circa 2000 litri di gasolio, carburante appena acquistato con assegno risultato appartenere a un conto corrente postale non esigibile, ai danni di una nota ditta di San Benedetto dei Marsi.
La pattuglia, con l’ausilio di altro personale intervenuto, ha provveduto ad accompagnare, presso la sottosezione della Polizia Stradale di Avezzano, i due veicoli con gli occupanti.
Dalle perquisizioni effettuate sia sui mezzi che agli occupanti, sono stati rinvenuti diversi carnet di assegni in bianco di vari istituti bancari e postali, verosimilmente utilizzati anche nei giorni precedenti per il compimenti di truffe, oltre a telefonini, computer, pennette USB, libri contabili utilizzati per annotare i profitti ottenuti.
Tutto il materiale è stato oggetto di sequestro da parte degli operanti.
Successivamente, il magistrato di turno della Procura della Repubblica di Avezzano, ha predisposto alcune perquisizioni domiciliari, eseguite con l’ausilio di reparti della Polizia Stradale di Catanzaro, Roma e Frosinone.
Fonte: Questura di L’Aquila
Foto da archivio