Con il trascorrere del tempo e i mancati interventi conservativi aveva perso parte dell’originale policromia ora è al centro di importanti interventi di restauro.
Da qualche settimana il Crocifisso ligneo della cattedrale di San Panfilio di Sulmona è interessato da un restauro, che si sta svolgendo nel laboratorio di piazza Garibaldi, ad opera dei restauratori Giuseppe Cavalli e Paolo Cui.
“Nei mesi scorsi” spiega Antonietta La Porta, candidata consigliere regionale di Forza Italia e consigliere regionale uscente “ho destinato i fondi da utilizzare per il restauro conservativo di questa opera d’arte così importante e significativa per la città di Sulmona. Il mio impegno a sostegno di arte e cultura sarà sempre costante”.
Il Crocifisso ligneo della cattedrale di San Panfilo a Sulmona risale al XIV secolo, l’autore è ignoto ma è riconducibile al filone italo-tedesco piuttosto diffuso nel Centro-Sud Italia attraverso le Marche.
La tradizione vuole che sia stato Cosimo Meliorati di Sulmona (1336-1406) diventato Papa con il nome di Innocenzo VII (1404-1406) che volle donarlo alla Cattedrale di Sulmona unitamente ad un mirabile pastorale e un pregevole calice con patena, ora esposti al Museo Diocesano di Santa Chiara in Sulmona.