«Il programma del neo Governatore Marsilio è una scatola vuota dove i contenuti vengono decisi e determinati nella stanze romane». Quella di ieri è stata una seduta che Paolucci ha definito: «Deludente perché avevamo chiesto pochi obiettivi ma chiari su sanità, trasporti, agricoltura, infrastrutture, sulle quali poter valutare il governo regionale e il presidente Marsilio nei primi 100 giorni. Non vi è stato nulla di tutto questo. I segnali di questa difficoltà erano evidenti sin dall’inizio – ha detto Paolucci – sia nel programma di governo che nella stessa composizione della giunta regionale dove sono prevalsi schemi e diktat delle segreterie di partito. Inoltre – ha aggiunto Paolucci – Non condividiamo la lettura socio-economica che Marsilio fa dell’Abruzzo nella sua relazione. Troppo vaga poi la sua intenzione di riformulare gli interventi del Masterplan Abruzzo, senza una vera indicazione e una strategia. E sulla sanità – ha continuato l’ex assessore – non è corretto scrivere che la regione è ben lunga dal raggiungere il risanamento perché è un clamoroso falso». Ed anche sui conti Paolucci ha difeso l’azione del suo governo regionale: «L’Abruzzo non è la Regione di Storace. Voglio precisare che nella sanità abruzzese non c’è nessun disavanzo e per questo invito a leggere tutti i verbali dell’ultimo quinquennio. Per fare chiarezza sugli aspetti economico – contabili – ha spiegato Paolucci – è bene sottolineare che, al quarto trimestre, il risultato complessivo del sistema sanitario abruzzese fa segnare un utile di +0,4 milioni. Facilmente desumibile dai prospetti ministeriali, nel 2017, la gestione complessiva ha chiuso a -13 milioni. Ricordo che il Piano di riqualificazione 2016/2018, approvato dal Consiglio dei Ministri, prevedeva per il 2017 una perdita di -23 milioni: è evidente che siamo dentro le previsioni, mentre per il 2018 abbiamo un utile di 2 milioni, e anche in questo caso siamo in linea con quanto stabilito. Le risultanze del 2017 – sottolinea infatti il capogruppo del Pd, fanno riferimento alle scritture extra contabili ovvero a rischi e relativi accantonamenti relativi al periodo 2007-2013 e proprio per questo la destra né è a conoscenza perché fanno riferimento al periodo in cui hanno governato».
Fonte Regione Abruzzo