Le truppe russe hnnoa tenuto un’esercitazione in attacchi simulati con missili capaci di trasportare testate nucleari nell’enclave occidentale di Kaliningrad, situata tra Polonia e Lituania. Lo ha reso noto il ministero della Difesa in un comunicato.
La Russia – spiega la nota – ha praticato “lanci elettronici” simulati di sistemi di missili balistici mobili Iskander con capacità nucleare.
Le esercitazioni hanno coinvolto più di 100 militari, che hanno anche eseguito “azioni in condizioni di radiazioni e contaminazione chimica”. Sono stati simulati attacchi singoli e multipli contro obiettivi come aeroporti e posti di comando di un finto nemico.
Le sirene antiaeree hanno risuonato questa notte in tutta l’Ucraina: lo riporta il Kyiv Independent che cita la capitale Kiev e la città di Kharkiv, oltre a 17 regioni tra cui Mykolaiv, Donetsk, Leopoli, Odessa e Zaporizhzhia.
Violenti combattimenti ieri sera nell’acciaieria Azovstal di Mariupol. Persi e poi ristabiliti i contatti con i combattenti nell’impianto.
“A partire da ora se c’è un inferno nel mondo è ad Azovstal. Gli ultimi 11 chilometri quadrati di libertà a Mariupol sono stati trasformati in un inferno”. Lo ha detto un consigliere del sindaco della città Petro Andriushchenko, citato dalla Cnn, spiegando che “intensi attacchi sull’acciaieria non si sono fermati per tutta la notte e stanno continuando. “Assalto senza sosta, anche di notte con la regolazione del fuoco dei droni. In alcune zone, le ostilità sono già oltre la recinzione dello stabilimento”, ha detto, aggiungendo che le zone residenziali vicine all’impianto hanno dovuto evacuare urgentemente da sole senza preavviso.