Alle 5,17, la terra trema di nuovo. L’aria emana un odore di panico e terrore che, viaggiando con timore, raggiunge le zone limitrofe all’epicentro dove, però, in corrispondenza della generosità altrui, per un po’ si acquieta.
Anche ad Avezzano non esistono più rivalità. Le diverse attività commerciali della zona, infatti, hanno messo a disposizione le loro braccia in collaborazione con la Croce Verde locale ed altre associazioni del luogo per rifornire i terremotati. Un’organizzazione impeccabile, che invita più gente possibile alla partecipazione a questo inevitabile gesto di bontà. Più di 60 scosse sono state avvertite dalla scorsa notte fino alle prime luci dell’alba di oggi, tra cui quella più forte, di magnitudo 4.5 delle ore 5,17.
«Abbiamo aperto il nostro bar alla raccolta di abiti ed oggetti utili al fine di aiutare le persone in difficoltà – racconta una dipendente del bar King di Avezzano – ed anche se, la macchina del volontariato è partita da un giorno solo, abbiamo ricevuto già vestiario a volontà ed ora, infatti, ciò di cui necessitiamo è, in particolar modo, cibo a lunga scadenza e prodotti destinati all’igiene e alla cura dei bambini».
Il bar King di Avezzano situato in piazza Cavour ha, dunque, esposto un cartello all’esterno in cui dichiara di essere in contatto con le varie organizzazioni che si trovano ora nelle zone rosse del sisma. L’attività commerciale di Avezzano, quindi, ha mostrato, in questo modo, la sua utilizzabilità così da facilitare il lavoro degli abitanti, munendosi anche di camion per il trasporto. E’ invidiabile il numero di persone che non esitano neanche un secondo a lasciare un pezzo del loro cuore a chi, purtroppo, nella giornata maledetta di ieri, ha dovuto lasciare per sempre ben altro, a causa di forze maggiori. (g.d’a)