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La seduta del Consiglio si ferma per Fabrizia

Il presidente del Consiglio regionale abruzzese, Giuseppe Di Pangrazio, ha ricordato in apertura della seduta odierna la morte di Fabrizia Di Lorenzo, chiedendo all’Aula di osservare un minuto di silenzio.

«Questa volta il dolore ci ha colpito direttamente perché una delle vittime è una giovane delle nostra terra che aveva trovato una opportunità in una delle città europee dove i nostri giovani trovano lavoro e possibilità – ha affermato Di Pangrazio -. Fabrizia, giovane abruzzese, aveva considerato l’Europa casa propria, anche se avrebbe desiderato restare nella sua terra. Il sistema ‘Europa casa comune’ deve rafforzare la sensibilita’ di tutti noi e deve dare la forza di essere costruttori di pace e di territori sicuri perche’ c’è anche una parte di giovani che sceglie di vivere e lavorare in altri luoghi in Italia o a Paesi d’Europa che hanno conosciuto per motivi di studio o di vacanza».
«Questa vicenda – ha aggiunto – ha riacceso un grande dibattito riguardo le priorita’ che investono il nostro Paese ma anche la nostra regione sul tema della disoccupazione giovanile. Molto si sta facendo in questa direzione – ha concluso il presidente – ma noi istituzioni dobbiamo fare molto di più. Il tema lavoro e del lavoro stabile e sicuro, nella nostra regione, deve continuare ad avere la priorita’ nella nostra agenda politica». Il Consiglio regionale, in ricordo di Fabrizia, stringendosi al dolore dei suoi cari, ha quindi osservato un minuto di silenzio.

Fonte: Agi

Foto di: Abruzzo Sviluppo

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