Il settore agroalimentare della provincia di Teramo conta 420 imprese, da quelle individuali, la stragrande maggioranza, alle multinazionali che occupano il 50% degli addetti: un cluster di specializzazione all’interno dell’Abruzzo, come ha sottolineato il commissario ZES Mauro Miccio al Blu Palace di Mosciano Sant’Angelo (Teramo) dove opera il Polo di innovazione “Agire” che ha organizzato, in collaborazione con Confindustria, un incontro fra aziende ed esperti della Zona Economica Speciale (nel Teramano sono 3 i Comuni interessati, Mosciano S.Angelo, Giulianova e Roseto degli Abruzzi).
“Investimenti, incentivi fiscali, semplificazioni amministrative sono le misure messe in campo dalle Zes con iniziative che, fra opere infrastrutturali e facilitazioni, possono rappresentare misure “anticicliche – ha sottolineato Miccio – alle difficoltà contingenti. Anche per investitori stranieri o imprenditori di altre regioni la presenza di una filiera produttiva e di trasformazione organizzata che può contare anche su una filiera della formazione rappresenta un forte valore aggiunto nella scelta di nuove localizzazioni”.
Il rettore dell’Università di Teramo Dino Mastrocola ha presentato importanti novità rappresentate dal finanziamento del centro di ricerca sull’agrifood e sul corso di laurea sul diritto dell’ambiente e dell’energia.
“La varietà e la complessità, anche burocratica, dei fondi e delle misure destinati alle imprese – ha detto il presidente del Polo Agire, William Di Marco – sono tali da richiedere competenze specifiche. La ZES è un prezioso alleato del mondo produttivo in quanto ha fra i suoi obiettivi principali quello di favorire gli investimenti privati”.
Il Comune di Mosciano S.Angelo è proprietario di aree Zes e sta pensando a misure agevolative per incentivarne l’acquisto, ha annunciato il sindaco Giuliano Galiffa; l’assessore delegato Mirko Rossi ha poi ricordato il percorso avviato con la collaborazione della ZES per realizzare una comunità energetica nei tre Comuni dell’area economica speciale. Lorenzo Dattoli, presidente di Confindustria Teramo, ha ribadito l’importanza di questa opportunità in Abruzzo.