Le politiche che la Regione Abruzzo ha adottato in materia di Formazione e Istruzione sono state al centro del dibattito alla giornata di apertura della manifestazione OrientaTalenti, la fiera dell’orientamento e della formazione in corso di svolgimento al Mind di Milano, il distretto dell’innovazione nato nell’area dell’Expò del 2015. L’Abruzzo insieme alla Liguria e alla Lombardia è una delle tre regioni invitata alla manifestazione, che nel giorno di avvio ha visto la presenza dei ministri Anna Maria Bernini (Università e Ricerca) e Paolo Zangrillo (Pubblica amministrazione), oltre all’assessore alla Formazione e all’Istruzione Roberto Santangelo.
Nei locali che dieci anni fa ospitarono la fiera dell’esposizione universale di Milano 2015, l’Abruzzo è presente con un proprio stand di circa 40 metri quadrati nel quale è concentrata l’offerta formativa di alta qualità riservata agli studenti che hanno completato il ciclo di studi superiori. Spazio dunque agli ITS regionali, ma anche alle proposte che arrivano dalle università regionali.
“Al Mind di Milano prosegue l’azione di promozione dell’Alta formazione dell’Abruzzo – ha commentato l’assessore Santangelo – che rientra in una più ampia strategia tesa a portare l’Abruzzo sul palcoscenico nazionale per confrontarsi con altre realtà più evolute. OrientaTalenti ci dà la possibilità di fare un ulteriore passo in avanti in un percorso intrapreso due anni fa che ci ha portato finora ad essere presenti a Verona per Job&Orienta e Firenze per Didacta”.
Ma l’evento del Mind di Milano ha dato l’opportunità di fare “una riflessione ad alta voce” sullo stato dell’arte dell’Alta formazione in Italia e sulle prospettive che hanno le giovani generazioni. La Regione Abruzzo ha preso parte al dibattito come regione protagonista che “ha messo in campo azioni concrete che hanno visto la partecipazione dei territori e delle università. Solo in questo modo – ha detto nel suo intervento l’assessore Roberto Santangelo – si cresce e si permette di adeguare l’offerta in ragione dei nuovi bisogni delle imprese e dei giovani. Abbiamo avviato una politica che vuole l’alta formazione e quella di base non più strumento ad esclusivo appannaggio degli organismi di formazione ma frutto di bilanciamento con le esigenze delle imprese”.
A Milano, nel suo intervento, l’assessore Santangelo ha fatto riferimento ai progetti in atto con le università abruzzesi: da Eurema, che dà la possibilità di finanziare tirocini a neolaureati dopo una formazione all’estero al finanziamento delle 106 borse di studio per i dottorati di ricerca; dalla formazione all’estero per gli studenti del quarto anno delle scuole superiori per la quale la Regione mette a disposizione delle famiglie un contributo di 10 mila euro fino alla formazione continua finanziata alle imprese in ragione dell’aggiornamento professionale dei propri lavoratori.
Comunicato stampa







































