Tra il 5 e il 6 aprile l’Abruzzo commemorerà le vittime del sisma del 2009, accendendo un simbolo luminoso in ogni Comune.
È stata accolta la proposta del primo cittadino Biondi dal Presidente di Anci Abruzzo, Gianguido D’Alberto, di invitare tutti i colleghi sindaci d’Abruzzo, e per il loro tramite tutta la popolazione abruzzese, a partecipare alla giornata del ricordo del terremoto dell’Aquila con l’accensione la sera del 5 aprile di un simbolo luminoso.
Il sindaco in una nota inviata al presidente dell’ANCI: «Tra il 5 e il 6 aprile la città dell’Aquila commemora l’undicesimo anniversario del terremoto del 2009 e rende omaggio alle 309 vittime che hanno perso la vita in quella drammatica notte. La dolorosa coincidenza con l’emergenza sanitaria in corso, ci ha indotto a immaginare una commemorazione ampia, un congiungimento ideale con il resto del Paese che piange quotidianamente le persone morte in solitudine: per questa ragione, il ricordo della tragedia abruzzese abbraccerà l’intera Italia.
Con i Comitati dei familiari delle vittime abbiamo lanciato un appello a tutto il Paese: ciascuno illumini le proprie finestre e i propri balconi, con la luce del cellulare o una candela, nella notte tra il 5 e il 6 aprile».