«I “Giochi del mare” sono una ciliegina sulla torta rispetto alla strategia dei grandi eventi sportivi messa in campo dalla Regione Abruzzo. Ancora una volta il nostro territorio si dimostra all’altezza di ospitare un’iniziativa di così alto valore che andrà a completare un messaggio che già si è diffuso in maniera dirompente: quello che lega lo sport al rilancio socio-economico, alla tutela della salute, alla prevenzione, all’inclusione».
Lo ha detto l’assessore regionale allo sport, Guido Liris, in occasione della presentazione della 19esima edizione dei “Giochi del mare” che si svolgeranno dal 4 all’8 giugno a Vasto. La presentazione si è svolta a Roma, davanti al presidente del Coni, Giovanni Malagò, alla presenza, tra gli altri, del governatore Marco Marsilio e della consigliera regionale Sabrina Bocchino.
«Sono orgoglioso del lavoro che abbiamo portato avanti – ha detto Liris – per organizzare questo ulteriore grande evento. La Regione conferma il suo protagonismo nell’ambito di un programma ben preciso, partito ormai oltre un anno fa, che ha consentito di ospitare sul territorio iniziative di livello mondiale, come gli internazionali di tennis e di pattinaggio e il Giro d’Italia. Nelle prossime settimane e nei prossimi mesi proseguiremo con un cartellone ancora ricchissimo. I “Giochi del mare” – ha aggiunto Liris – sono la testimonianza di quanto stiamo attenti a tutta la regione: dopo le scorse settimane, in cui le aree interne hanno avuto una enorme vetrina, ora tocca al mare, alla costa, ai litorali. Più di venti discipline consentiranno di valorizzare un ambiente che tutti ci invidiano, dalla bellezza delle acque a quella delle spiagge che saranno teatro delle competizioni, anche con due tentativi di record mondiale. È dalla prima edizione del 1998 che i “Giochi del mare” non venivano organizzati in Abruzzo. A tutto questo accosteremo altri temi fondamentali: quello della disabilità, quello della promozione della cultura dello sport nei confronti degli studenti e dei più giovani, quello della prevenzione sanitaria attraverso screening cardiologici, quello del rilancio turistico ed economico del territorio. Un messaggio completo, a 360 gradi, di cui andiamo fortemente orgogliosi e che sarà la stella polare attorno a cui costruire una programmazione sempre di maggiore livello nel medio e lungo termine. I risultati si vedono: stiamo riassaporando, se pur con tutte le cautele del caso, la gioia del coinvolgimento e dello stare insieme, con ricadute evidenti su tutti i settori».