“Ho letto con piacere sulla stampa che la proposta, da me più volta rilanciata su varie emittenti giornalistiche e televisive, ha avuto proseliti (ed anche se fosse solo una mera causalità va benissimo lo stesso): un tavolo di confronto che metta insieme la parte pubblica e le associazioni di categoria per la riqualificazione del centro cittadino e per il rilancio del commercio di vicinato”.
A dirlo sui social è il neo rieletto presidente dell’Ordine dei dottori commercialisti ed esperti contabili di Avezzano e della Marsica, Valerio Dell’Olio, che analizza la situazione cittadina.
“Senza entrare nel merito di quello che è stato definito “il rimpallo di responsabilità” (ognuno ha la sua sensibilità per giudicare), di certo a tutti è evidente un fenomeno che non si può più ignorare: il progressivo declino del centro cittadino e le difficoltà delle attività che dello stesso costituiscono parte essenziale. Non credo che il problema si possa limitare, come alcuni affermano, al fatto che il commercio tradizionale è in crisi e che quindi, per un processo ineludibile, nulla si può fare, troppo comodo”, afferma ancora a chiare lettere.
“Non mi sembra che nei dibattiti pre elettorali qualcuno avesse mai affermato questo, tutt’altro, c’erano idee, si prospettavano soluzioni, si offrivano iniziative e tavoli di confronto. Alle attività private va sicuramente il compito di rinnovarsi ed adeguare i servizi alle mutate esigenze ed alla nuova realtà ed alla parte pubblica quello di mantenere una città decorosa, funzionale, sicura ed attrattiva. Allora fiduciosi non ci resta che aspettare i contenuti ed i risultati di quello che è stato lanciato come il “patto del commercio”, aggiunge.
“Non si può più scherzare, se chiudono i negozi di vicinato muore tutta la città ed Avezzano non merita di morire”, conclude il presidente.