“Sono stata sollecitata a vedere lo stato in cui versano le chiese di San Demetrio, un comune importante in Provincia dell’Aquila, compreso nel cratere sismico 2009, poco meno di 2000 abitanti, borgo di storia, arte, cultura e con attive iniziative economiche. Ho immediatamente accettato la sollecitazione ed ho effettuato la mia visita a San Demetrio per la ricostruzione delle chiese. La ricostruzione privata va avanti e parecchie gru e cantieri sono attivi, ma nessuna chiesa è ricostruita e per nessuna sono iniziati i lavori, anche se da informazioni assunte dal Ministero, qualcosa comincia a muoversi. Già lunedì sentirò il MIC e la Direzione regionale beni culturali, nonché la Curia, per affiancare il prezioso lavoro dei cittadini di San Demetrio. Ringrazio Silvano Cappelli, Simone Ulizio e il comitato San Demetrio Futuro che mi hanno accompagnata nella visita, ho camminato per le vie del paese, ho raccolto foto ed immagini, ascoltato il racconto di lettere inviate alle istituzioni competenti, di appelli sulla stampa ed organi di informazione, di contatti con gli uffici preposti alla ricostruzione”.
Così la deputata Stefania Pezzopane in visita a San Demetrio ne’ Vestini in Provincia dell’Aquila, comune colpito dal terremoto nel 2009 ed ancora privo di una chiesa ricostruita.
“Dopo 12 anni bisogna stringere sui beni culturali ed il patrimonio ecclesiastico, mettendo al centro anche la mancata ricostruzione delle chiese: tutte beni culturali di antica storia e di grande valore. Ho trovato persone colte, informate, ma molto e giustamente rattristate dalla mancata ricostruzione di nemmeno una delle numerose e belle chiese di San Demetrio. In particolare ci siamo soffermati, in un giro per il paese e la frazione di San Giovanni, davanti alle diverse chiese per constatare il grave stato di degrado esterno ed interno: la bella Parrocchia di San Demetrio Martire, la chiesa di Santa Maria dei Raccomandati e la chiesa di San Giovanni tra le altre. E poi la chiesa della Ss Annunziata, clamorosamente è tristemente diventata famosa per il guano che ne ha invaso pavimento ed arredi, in modo orribile ed aggressivo. Bisogna subito fare qualcosa, non è né bello, né giusto tutto ciò. E cercherò di fare del mio meglio”.
“Abbiamo fatto tanti passi avanti, in legge di Bilancio ci sono ulteriori risorse per 2 miliardi e 700 milioni, nel decreto Semplificazioni inseriremo nuove norme per accelerare la ricostruzione, ma spesso manca il personale, anche negli uffici del Mic preposti a seguire i lavori. Chi c’è fa del suo meglio, ma bisogna rafforzare una vera e propria task force per i beni culturali e le chiese. Su questo obiettivo – conclude Pezzopane – continuerò a battermi e, spero, a ottenere risultati oltre quelli già raggiunti”, questa la conclusione.