Eccola qua, la notizia che ha tranciato di netto l’aria festiva e vacanziera di Tagliacozzo, oggi immersa nell’atmosfera prettamente rinascimentale delle celebrazioni dedicate ad Ascanio Mari, orafo di spessore e genio artistico. «A nome della società, – avverte il presidente della squadra di calcio Vincenzo Mastroddi – siamo davvero molto dispiaciuti di non poter proseguire la nostra collaborazione con l’allenatore Tarquini; ringraziamo il mister per l’ottimo lavoro svolto fino ad ora, nella stagione appena trascorsa sportiva e gli auguriamo, ovviamente, le migliori fortune per il prosieguo della carriera sportiva e della vita in generale», questo è quanto afferma la società, ascoltata dalla Redazione di InfoMediaNews, circa la dipartita del mister di sempre. Sicuramente, quando si scioglie un abbraccio di questo tipo, solido perché confermato dalle gioie e dai dolori condivisi sul campo verde di gioco, ciò che resta è sempre una nota di dispiacere negli animi. A monte del divorzio calcistico, ci sarebbero solo delle ragioni personali, nessun esonero. Il Mister, cioè, Paolo Tarquini, ha preso personalmente e indipendentemente questa decisione, comunque sofferta, che lo ha allontanato dal campo, ma solo nelle vesti di allenatore ufficiale, non di tifoso della squadra.
«Ci tengo a ringraziare, in primis, tutti i ragazzi con cui ho condiviso questi due anni a Tagliacozzo, tanto per la loro professionalità, quanto per il loro mettersi a disposizione sempre e comunque del progetto calcistico. Ringrazio anche la vecchia società che, due anni fa, mi ha dato la possibilità di poter intraprendere questa bella esperienza, dandomi fiducia. – queste le prime parole, a caldo, dell’oramai ex trainer del Tagliacozzo Calcio, squadra militante nel Campionato di Prima Categoria, che andrà incontro, quindi, ad una rifondazione nella guida sportiva – E ringrazio, parallelamente, la società attuale, la quale mi ha dato modo di proseguire, conferendomi l’incarico, almeno inizialmente, questo percorso maturato, comunque, lo ammetto, tra mille difficoltà e mille problematiche di ogni genere e natura. Un sentito grazie, grande come il mio cuore stesso, va rivolto anche alla gente, ai i tifosi che ci hanno sempre seguito ed incitato e, in particolar modo, al gruppo ultras dei tagliacozzani, che ci ha fatto sempre sentire la sua immensa vicinanza».
«Sono legatissimo – continua l’ex mister – a Tagliacozzo Calcio e a Tagliacozzo città, anche per il mio trascorso calcistico. Sempre rimarrò legato e continuerò a seguire il suo destino e a fare il tifo ma purtroppo, senza fare troppe polemiche e dare colpe specifiche o responsabilità, non me la sono sentita – ammette Tarquini – di continuare in questo modo», avverte.
E visto che gli adii portano sempre a dei perché, più o meno sottaciuti, ecco che il mister rievoca anche le ragioni del suo abbandono: «La stagione conclusa è stata molto travagliata e si è portata a termine in maniera dignitosa solo grazie all’amore dei miei ragazzi per questa maglia, grazie alla loro unità di gruppo, al loro sacrificio e proprio per questo non smetterò mai di ringraziarli. Senza volere entrare troppo nel merito e nello specifico, ripeto che, dal mio personale punto di vista, non ci sono le dinamiche e i presupposti per continuare e proseguire; tutto ciò è semplicemente dipeso dal mio modo di interpretare il calcio e lo sport in generale. Io ho sempre vissuto il mondo calcistico, da giocatore (soprattutto) e da allenatore (negli ultimi anni), in un certo modo: non me la sento, se pur a malincuore, di proseguire. Auguro le migliori fortune al Tagliacozzo Calcio e al futuro mister che verrà, a cui faccio un grosso in bocca al lupo. Chiudo dicendo che, comunque, rimarrò sempre uno dei più grandi tifosi del Tagliacozzo, squadra che porterò sempre e per sempre nel mio cuore sportivo», così dichiara.
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