“Quello che la sinistra, con la consueta ipocrisia, chiama campo largo altro non è che un’ammucchiata senza né capo né coda, i cui partecipanti hanno in comune solo un’irrefrenabile voglia di poltrone”.
Lo afferma il sottosegretario alla Sovranità alimentare, Patrizio La Pietra.
“Negli appuntamenti che ho avuto in questi giorni con il popolo abruzzese la percezione dei cittadini rispetto alla ‘sinistra’ folla di aspiranti percettori di poltrone è stata molto chiara: l’alternativa al centrodestra, guidato ottimamente dal governatore Marco Marsilio, è totalmente priva di visione, di condivisione e tenta di alimentarsi con sondaggi che sono lontani dalla realtà quanto il progetto della sinistra è lontano dall’Abruzzo”.
“Sommare più partiti – aggiunge La Pietra – che proposte politiche non è la formula vincente e soprattutto non serve al territorio e ai suoi abitanti. In ogni incontro gli abruzzesi, con la schiettezza che li contraddistingue, mi hanno dimostrato apprezzamento per i candidati di centrodestra e per l’operato di Marsilio. Un lavoro improntato sulla competenza e l’esperienza maturata nei vari ruoli istituzionali ricoperti nel suo percorso politico, che gli hanno consentito, in questi cinque anni, di lavorare con dedizione e amore per questa bellissima regione”.