Hanno messo mano al proprio portafogli, non volendo togliere nulla alle risorse del Comune. Gli amministratori di Trasacco, guidati dal primo cittadino Cesidio Lobene, hanno acquistato una prima tranche di 130 mascherine FFP2, arrivata ieri, da donare agli operatori sanitari del Comune.
“Gli amministratori – afferma il sindaco – sono al fianco di chi, oggi, sta combattendo una dura guerra contro un nemico invisibile, in nome della salute di tutti. Abbiamo deciso di fare uno sforzo personale per una grande resa comune: ossia “armare” degnamente i nostri eroi della sanità, per affrontare al meglio il Coronavirus. Sono settimane difficili queste, ne sono consapevole, ma dobbiamo tenere duro, essere consci e restare a casa. A Trasacco – continua – la situazione è tranquilla, non c’è alcun caso di contagio, dopo la guarigione della giovane studentessa di 25 anni. Questo perché i cittadini hanno compreso la brutalità e la velocità del fenomeno e stanno applicando le regole”.
I 130 dispositivi di protezione individuale verranno consegnati a medici, infermieri, oss e personale sanitario in generale che abita a Trasacco. “Non è finita qui – avverte Lobene – Siamo in attesa della seconda consegna di mascherine, altre 150, che verranno lo stesso consegnate agli operatori della Sanità: i più esposti al contagio da Sars-Cov-2”.
Solo una settimana fa, l’Amministrazione trasaccana aveva già donato al personale dell’Avis-118, anch’egli impegnato nel fronteggiare il virus e le sue conseguenze sanitarie, 20 DIP, proprio per permettere a chi si occupa di salute della cittadinanza, di non fronteggiare inadeguatamente il Coronavirus. Una mano che stringe l’altra, metaforicamente parlando, per il bene di tutti.