La Guardia di finanza di Lanciano ha scoperto un sistema di frode ai danni dell’Inps per ottenere sussidi previdenziali ed assistenziali senza i dovuti requisiti.
Le indagini hanno condotto al titolare di uno studio commerciale che attraverso la creazione di falsa documentazione, permetteva a terze persone di ottenere dall’I.N.P.S. l’assegno previdenziale destinato a coloro che sono rimasti senza lavoro a seguito di licenziamento.
False buste paga e falsi documenti venivano prodotti nello studio commerciale che simulava rapporti di lavoro di brevissima durata e retribuzioni fittizie, cui seguiva una comunicazione di licenziamento.
Di conseguenza l’Inps aveva emesso mandati di pagamento mensili delle indennità di disoccupazione “NASPI” (nuova assicurazione sociale per l’impiego) a favore di nove soggetti per un totale di oltre 34.000 euro. Sono stati individuati tutti i percettori delle indennità, che sono stati denunciati all’Autorità giudiziaria, in concorso, per truffa aggravata ai danni dell’Inps.
Lanciano: truffa aggravata ai danni dell’INPS
GDF scopre sistema per ottenere illecitamente sussidi