Larga partecipazione allo screening sull’Aids dei giorni scorsi all’Aquila: controlli su 80 persone. L’iniziativa, nel segno della prevenzione, svoltasi lunedì scorso al centro commerciale L’Aquilone, è stata promossa dal reparto Malattie infettive dell’ospedale di L’Aquila e dal comitato locale della Croce Rossa Italiana. L’adesione allo screening, consistente in un test gratuito e anonimo, ha superato le migliori aspettative, segno che la sensibilizzazione sull’appuntamento con la prevenzione ha avuto effetto. Ulteriore motivo di soddisfazione è stata la partecipazione di molti giovani che costituiscono la fascia di popolazione più esposta al rischio di contagio.
“La risposta dei cittadini all’invito di sottoporsi al test”, dichiara il dott. Alessandro Grimaldi, presidente dell’Ordine dei Medici Chirurghi e Odontoiatri della provincia dell’Aquila e direttore di Malattie infettive dell’ospedale San Salvatore, “è stata molto significativa. Il test HIV è uno strumento fondamentale di prevenzione: arrivare prima alla diagnosi significa poter accedere a cure efficaci e vivere una vita piena e normale. La sensibilizzazione resta un pilastro essenziale della salute pubblica.”
Il dott. Arturo Ciccullo, coordinatore dell’iniziativa, sottolinea il lavoro di squadra e logistico durante la giornata di screening.
“Desidero ringraziare la Croce Rossa Italiana e i suoi volontari, impeccabili nell’organizzazione e nell’accoglienza”, dichiara Ciccullo, “nonché i medici e gli infermieri del reparto che hanno garantito professionalità e disponibilità per tutta la durata dell’evento. Un semplice test può cambiare il percorso di una persona”
Va ricordato che il test HIV si può effettuare, sempre in forma anonima e gratuita, nell’ambulatorio di Malattie infettive dell’ospedale San Salvatore.
Nel 2023 in Italia sono state segnalate circa 2.400 nuove diagnosi, corrispondenti a un’incidenza di 4 nuovi casi per 100.000 residenti, un dato in aumento rispetto agli anni precedenti.
Il 59% delle nuove diagnosi avviene in fase tardiva e quindi oltre la metà delle persone scopre l’infezione quando il sistema immunitario è già compromesso
Comunicato stampa






































