Domenica 29 maggio, un agente della Squadra Mobile ha arrestato due giovani extracomunitari per il reato di spaccio di sostanze stupefacenti, avvenuto nell’immediata periferia dell’Aquila.
In particolare, il poliziotto, libero dal servizio, ha notato due soggetti, conosciuti come spacciatori, all’interno di un auto parcheggiata in un vicolo limitrofo ad un bar; insospettito, senza farsi notare, si è appostato ed è intervenuto nel momento in cui i due stavano cedendo la sostanza ad un acquirente.
I due spacciatori, vistisi scoperti, sono scesi dall’autovettura e con un comportamento violento e minaccioso hanno tentato di eludere il controllo di Polizia, in considerazione anche del fatto che l’operante era da solo.
Tuttavia, il poliziotto è riuscito a trattenerli fino all’arrivo del personale della Squadra Volante, preventivamente allertato.
Gli operatori intervenuti sono riusciti, nell’immediatezza, a recuperare 6 involucri contenenti della sostanza stupefacente, del tipo cocaina, per un quantitativo di circa 2, 6 grammi e la somma di 450 euro, divise in banconote di piccole taglio, di cui i rei non sapevano spiegarne la provenienza.
Dai successivi accertamenti è emerso che l’autovettura, in uso agli spacciatori, era di proprietà di una terza persona, italiana, e pertanto la perquisizione è stata estesa presso il domicilio della stessa, dove sono stati rinvenuti e sequestrati ulteriori 20 grammi di cocaina e 856 grammi di marijuana.
Tutti e tre i soggetti sono stati arrestati per spaccio e detenzione di sostanza stupefacente in concorso nonché per resistenza a Pubblico Ufficiale e messi a disposizione dell’autorità Giudiziaria, che ha convalidato l’atto disponendo gli arresti domiciliari.