Nella serata del 13 maggio scorso, a seguito di una chiamata giunta al 113, personale delle Volanti veniva inviato presso un condominio sito nella periferia ovest della città, ove veniva segnalata la presenza di due persone sospette e travisate.
Gli agenti giunti sul posto, individuavano una persona all’interno delle pertinenze del condominio, il cui accesso carrabile e pedonale era delimitato da cancelli elettrici che risultavano essere regolarmente chiusi, mentre un altro soggetto veniva trovato all’interno dello stesso nell’atto di scendere dal terzo piano, tentando così di guadagnare la via di fuga.
Entrambi bloccati e perquisiti, gli stessi venivano trovati in possesso di una torcia elettrica, una scheda di plastica utilizzata solitamente per forzare gli infissi ed altri oggetti atti allo scasso celati all’interno dell’autovettura utilizzata dagli stessi.
I soggetti fermati, cittadini extracomunitari, senza fissa dimora e non in regola sul territorio Nazionale, non giustificavano la loro presenza dando solo risposte elusive.
Da accertamenti esperiti uno dei due annoverava pregiudizi di Polizia per reati contro il patrimonio mentre l’autovettura utilizzata era gravata da un provvedimento di sequestro amministrativo.
Pertanto per quanto accertato si procedeva all’arresto con relativa udienza nella quale l’A.G. convalidava la misura e disponeva l’accompagnamento in carcere in attesa della prossima udienza.