Sono partiti i lavori per la realizzazione di due stazioni di bici condivisa comunali, una al parcheggio-terminal “Lorenzo Natali” di Collemaggio e l’altra al parcheggio del tribunale, nei pressi di via XX Settembre.
“Si tratta di due insediamenti a ridosso del centro storico, in poli opposti, che puntano a contribuire alla, seppur lunga e faticosa, opera di sensibilizzazione all’importanza della mobilità alternativa che stiamo perseguendo, non solo per una sensibilità ambientale, sempre più diffusa tra i cittadini, ma anche per il graduale processo di decongestione del centro dalle auto”, afferma l’assessore alla Mobilità Carla Mannetti.
Al terminal, la stazione di bike sharing sorgerà all’angolo tra piazzale Tullio de Rubeis e viale Giacomo Caldora, in corrispondenza dell’accesso pedonale con le scalette.
Entrambe le stazioni avranno 8 postazioni e inizialmente 3 biciclette a pedalata assistita e una muscolare ciascuna (8 mezzi complessivamente). Il Comune dell’Aquila ha investito complessivamente 90mila euro, compreso un sofisticato software per la gestione, grazie a fondi ministeriali dedicati ottenuti tramite un bando che incentivava proprio gli spostamenti casa-lavoro e quelli del cosiddetto ultimo miglio, cioè quel tratto di percorso che separa la fermata del mezzo pubblico dalla destinazione finale dell’utente.
Nelle prossime settimane le due stazioni saranno affidate in gestione a un privato.
La bici condivisa, sempre più diffusa nelle città europee, è uno degli strumenti di mobilità sostenibile per aumentare l’utilizzo dei mezzi di trasporto pubblici e per la loro integrazione. Il Comune dell’Aquila, solo nell’ultimo anno, con il bonus bici ha contribuito all’acquisto di ben 1.200 biciclette a dimostrazione di un crescente interesse da parte della cittadinanza.
“Abbiamo voluto e difeso l’isola pedonale estiva e sono profondamente convinta che, come tutte le città d’arte di caratteristiche e dimensioni analoghe alla nostra, la direzione nel lungo periodo non possa che essere quella di liberare dalle auto il centro storico”, rileva infine la Mannetti, “per fare questo occorrono parcheggi e servizi. Nonostante la strada sia lunga e faticosa anche perché la città, complice l’avanzamento della ricostruzione, muta continuamente e sono dunque impensabili soluzioni definitive, abbiamo potenziato e rilanciato il mega parcheggio e il servizio navetta, aumentato gli stalli per i residenti e continuiamo a incentivare l’uso delle biciclette”.