INFO MEDIA NEWS
NEWS Politica SLIDE TV

L’Aquila: Biondi e i vertici segreteria Presidenza Consiglio

Per fare il punto della situazione sul piano periferie

Il sindaco dell’Aquila, Pierluigi Biondi, ha incontrato questa mattina i vertici della segreteria generale presso la presidenza del Consiglio dei ministri per fare il punto sulle risorse del ‘Piano Periferie’. All’incontro con il primo cittadino erano presenti il segretario generale, Carlo Dedoato, e i due vice segretari generali, Angelo Venturini e Marco Villani.
A seguito di una costante e proficua interlocuzione tra le strutture tecnico-amministrative dell’Ente e della presidenza del Consiglio dei Ministri, il Comune dell’Aquila è stato riammesso, la scorsa estate, al finanziamento da 18 milioni finalizzato alla realizzazione di iniziative per la riqualificazione urbana e la valorizzazione del territorio periferico, dalle infrastrutture alla viabilità, passando per luoghi di aggregazione e socialità.
“È stata un’occasione – ha spiegato il sindaco Biondi – per fare il punto sugli interventi che andremo a realizzare e che interesseranno diversi ambiti: dalle politiche sociali ed educative, all’impiantistica sportiva e alla riqualificazione di aree del progetto Case sino alla mobilità e alla viabilità. La visita in città dei massimi esponenti della segreteria generale della Presidenza del Consiglio dei ministri, che ringrazio, testimonia la grande attenzione che il governo centrale ripone nei confronti di questa terra e del suo percorso di rinascita che organicamente interessa centro storico, periferie e frazioni”.
Comunicato stampa

Altre notizie che potrebbero interessarti

C’è indolenza politica sulle politiche legate alla disabilità

Il consigliere Paolo Romano mette il punto su alcune problematiche
Roberta Maiolini

Alfredo Baldassare intervista Tony Mione e Antonello Ciani

L'intervista doppia è andata in onda, in diretta, sul canale 15 del Digitale Terrestre.
Redazione IMN

VIDEO. Ecco come sarà la Cultura in Abruzzo, Monticelli: «Nuova vita per nuovi bandi e motore alla prima Anagrafe culturale»

Gioia Chiostri