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L’Aquila: cambiano i test per valutare il disagio psichico dei pazienti

Novità ed aggiornamenti previsti nella formazione di 60 psicologi della Asl. Gli operatori della psicologia potranno usufruire di nuovi test, attraverso i quali potranno misurare il disagio psichico di ogni paziente all’inizio del suo percorso terapeutico e durante il suo cammino verso la riabilitazione. A introdurre i corsi di aggiornamento il massimo esperto in Italia della valutazione psicodiagnostica, il dottor Paolo Roma.

 

Gli psicologi devono conoscere e assimilare al meglio le continue novità, introdotte nell’uso degli strumenti di valutazione, per interpretarli al meglio all’inizio o durante il percorso di riabilitazione del paziente con problemi mentali. Si tratta di oltre 300 domande e di prove di intelligenza, somministrate in un confronto di un paio d’ore tra l’operatore della psicologia  e il paziente. I test vengono utilizzati anche per il rilascio del porto d’armi e per riabilitare alla guida dell’auto dopo un trauma legato a un incidente stradale. Misurano, insieme al colloquio individuale, l’entità del disagio del paziente psichico o, in altri ambiti, se abbiamo il giusto equilibrio mentale per ottenere il porto d’armi o per tornare a guidare dopo un incidente stradale che ci ha traumatizzato.

 

La Asl n. 1 ha organizzato un corso di formazione riservato agli psicologi dell’azienda sulle ultime versioni che hanno recentemente modificato due importanti test, usati oggi dagli psicologi sia per i pazienti con problemi mentali sia in altri settori. Si tratta, in particolare, del test di personalità MMPI2-RF (che contiene oltre 300 domande) e della scala WAIS IV, strumento neuropsicologico che riguarda prove di intelligenza.

 

I due strumenti di valutazione psicologici sono decisivi, insieme al colloquio individuale, per misurare il disagio psichico di un paziente sia nella fase iniziale del percorso terapeutico sia durante l’iter che lo seguirà nel cammino di riabilitazione.  Gli psicologi, dunque, devono padroneggiare con efficacia il ricorso a questi test (che presuppongono un confronto diretto col paziente di  un paio d’ore) e avere la piena capacità di interpretarli, aspetti che presuppongono la conoscenza e la migliore assimilazione delle nuove versioni.

 

A introdurre i corsi di aggiornamento, che riguarderanno 60 psicologi della Asl provinciale dell’Aquila ma anche del Lazio e di altre province abruzzesi, sarà un’autentica autorità della materia, riconosciuta in  tutta Italia, vale a dire il professor Paolo Roma, docente dell’Università La Sapienza della capitale, massimo esperto della valutazione psicodiagnostica. Le  sedute didattiche si sono svolte ieri e continueranno per la giornata di oggi venerdì 26 maggio, nella sala Dal Brollo dell’ospedale di L’Aquila, a partire dalle ore 8 e 30, sotto il titolo: ‘MMPI2 e Wais IV: applicazioni cliniche in salute mentale e in medicina generale’.

 

L’iniziativa, promossa in collaborazione con la Giunti Os pshichometric e l’ordine degli psicologi abruzzesi, ha come responsabili scientifici il dottor Vittorio Sconci,  direttore del dipartimento salute mentale della Asl, la dottoressa Floriana De Michele, specialista ambulatoriale del centro salute mentale e il dottor Roberto Bonanni.  I due corsi sono stati introdotti dal professor Alessandro Rossi, direttore del servizio psichiatrico dell’ospedale San Salvatore. «In una psichiatria mirata alla guarigione», dichiara il dottor Sconci, « è sempre più urgente l’adozione di una scelta di interventi specifici e affidabili sotto il profilo scientifico. MMPI2 e Wais rappresentano strumenti indispensabili per accantonare la genericità nella valutazione della vita degli uomini”.

Fonte: ufficiostampa@asl1abruzzo.it>

Fonte foto: ASPIC Venezia

 

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