Il primo Student ski workshop apre martedì prossimo, 11 gennaio, a Campo Imperatore (L’Aquila), la lunga serie di eventi previsti nel capoluogo nell’ambito della Città europea dello sport 2022, titolo aggiudicato dopo aver vinto la sfida contro le città di Sabaudia, Schio e Treviso.
Organizzato dal dipartimento di scienze motorie, umane e della salute dell’Università degli studi di Roma “Foro Italico” in collaborazione con l’Area delle Scienze motorie del dipartimento Discab dell’Ateneo aquilano e lo Sci club Paganica, il workshop di martedì costituisce l’abbrivio del corposo calendario di appuntamenti sportivi e culturali – oltre sessanta – che accompagneranno la città e il comprensorio per tutto l’arco dell’anno.
Il programma prevede dalle ore 8,30 il ritiro degli skipass e le procedure di imbarco in funivia, il raggiungimento in quota presso la scuola sci Assergi Gran Sasso e alle ore 10,00 la registrazione dei partecipanti con l’inizio dei lavori.
Ai saluti del direttore del dipartimento, Massimo Sacchetti, e del presidente del corso di laurea in Scienze motorie e sportive, Antonio Tessitore, seguirà la presentazione del comprensorio sciistico di Campo Imperatore, a cura dell’amministratore unico del Centro turistico del Gran Sasso (Ctgs) Dino Pignatelli, e di Luigi Faccia, direttore della scuola italiana sci Assergi Gran Sasso.
Alle ore 10,30 è previsto un approfondimento sugli sport invernali con i professori Francesco Bizzarri dell’Università dell’Aquila e Massimo Sacchetti, Antonio Tessitore, Andrea Macaluso, Paola Sbriccoli, Sabrina Demarie, Elena Bergamini, Maria Francesca Piacentini e Lorenzo Lupi dell’Università degli studi di Roma “Foro Italico”.
Alle ore 12,00 si parlerà di “Soccorso alpino: aspetti teorici e pratici” con la simulazione di un soccorso Artva con il professor Agostino Cittadini, presidente del Collegio Guide alpine d’Abruzzo, alle ore 13,00 al via “Didattica di sci alpino”, lezioni di gruppo coi maestri del comprensorio.
“Prende finalmente il via l’ambizioso progetto al quale l’amministrazione ha a lungo lavorato, grazie all’impegno in prima persona del sindaco Pierluigi Biondi e di Guido Liris, prima vice sindaco e oggi assessore regionale allo Sport”, commenta l’assessore comunale allo Sport, Vito Colonna, “componendo, anche grazie alla galassia di associazioni ed enti sportivi del territorio che hanno risposto all’avviso, una serie di eventi che promuoveranno la salute, il benessere, l’integrazione nonché una serie di competizioni sportive e seminari a carattere nazionale e regionale”.
“Il titolo di Città europea dello sport”, ricorda l’assessore, “è un riconoscimento assegnato annualmente da Aces Europe a città che si contraddistinguono con dei progetti che seguono i principi etici dello sport. Aces Europe è un’associazione senza scopo di lucro con sede a Bruxelles ed è partner ufficiale della Commissione europea nella Settimana europea dello sport e dell’Unesco. Il titolo di Città europea dello Sport viene assegnato, a partire dal 2007, a un Comune con una popolazione ufficiale tra 25.000 e 499.999 abitanti del continente europeo. La città che riceve il titolo si impegna, per l’anno d’assegnazione, a progettare un calendario sportivo con attività che promuovano la salute, il benessere e l’integrazione e almeno una competizione o un congresso a carattere internazionale”.
Per l’organizzazione del workshop, che ha visto in prima fila il professor Saverio Giampaoli dell’Università degli studi di Roma “Foro Italico”, un ruolo determinante è stato giocato anche dalla direttrice del dipartimento Discab dell’Università dell’Aquila, Francesca Zazzeroni, e dalla prorettrice delegata allo Sport, Giulia Vinciguerra.