“Il Comune capoluogo di Regione dovrebbe essere un esempio positivo nello svolgimento dei sui compiti e nell’erogazione dei servizi agli utenti e, soprattutto, dovrebbe essere vicino e sensibile alle istanze dei cittadini. Purtroppo, non sempre è così e gli esempi negativi sono tanti ed in diversi settori delle azioni amministrative quotidiane. In particolare, nel settore anagrafe e stato civile, nel rilascio delle carte d’identità assistiamo a ritardi ingiustificati ed immotivati: le domande di giugno saranno evase a novembre, dopo 5 mesi!“. A denunciare il fatto, in una nota stampa, è stato il consigliere di opposizione Lelio De Santis, Capogruppo Cambiare insieme.
“I tanti cittadini, che stanno chiedendo oggi il rilascio della propria carta d’identità, vengono convocati per il rilascio solo a novembre! L’ufficio vede impegnate solo due unità, che fanno un enorme lavoro, e da tempo non vede presente un Dirigente titolare del settore: questa carenza di personale impedisce di fatto un’attività snella e celere, arrecando un grave ed ingiustificato disagio ai cittadini”, continua il consigliere comunale.
“La verità è che la Giunta comunale non segue con la dovuta attenzione l’attività dei diversi settori e non risponde con tempestività alle richieste di personale, indispensabile al raggiungimento degli obiettivi amministrativi. Evidentemente è più interessata a parlare di grandi progetti ed a curare attività di maggiore effetto mediatico, ma una Buona Amministrazione si vede nello svolgimento delle attività ordinarie e nell’assicurare servizi adeguati in tempi certi e brevi.
Certamente, non è tollerabile né rispettoso dei cittadini, che per avere una carta d’identità debbano aspettare 5 mesi. Invito, pertanto, il Sindaco e l’Assessore delegato a provvedere con la massima tempestività per superare una criticità che fa apparire il Comune capoluogo di Regione meno organizzato ed efficiente di un piccolo Comune di montagna”, questa la conclusione.