I Carabinieri del Comando Provinciale dei Carabinieri di L’Aquila hanno eseguito nei giorni scorsi mirati servizi di controllo del territorio in L’Aquila e provincia finalizzati alla prevenzione e repressione dei reati predatori, in particolare furti in abitazione ed in danno di attività commerciali. Nell’ambito di questa attività, sono stati sottoposti a verifiche di polizia anche numerosi pregiudicati, diversi dei quali sottoposti agli arresti domiciliari o in stato di detenzione domiciliare, nonché soggetti colpiti da misure di prevenzione personale. I controlli sono stati condotti nelle fasce pomeridiane, serali e notturne, dalle pattuglie del Nucleo Operativo e Radiomobile, delle Stazioni Carabinieri e dal personale del Nucleo Investigativo del Comando Provinciale.
Sono stati complessivamente impiegati oltre 100 militari, con l’utilizzo di 43 mezzi e in totale identificati 295 soggetti, mentre sono 191 i veicoli controllati. La consistente operazione di controllo è il frutto di un’attenta analisi dei reati predatori avvenuti nell’ultimo mese, che hanno coinvolto soprattutto numerose abitazioni della zona cittadina di San Giacomo, allarmando comprensibilmente i cittadini, e che hanno indotto i militari a ritenere che gli autori dei furti fossero, nel caso specifico, persone che avessero trovato una base logistica nella zona, da cui muoversi a piedi per portare a termine il proprio intento criminoso.
Ciò ha permesso, la scorsa notte, nella zona di San Giacomo, di individuare il pregiudicato albanese 29enne K.N., mentre si aggirava con fare sospetto nei pressi di alcune abitazioni brandendo un grosso coltello da cucina, che alla vista dei militari operanti cercava subito di occultare.
L’immediata perquisizione personale prima e quella domiciliare dopo, consentiva di rinvenire all’interno della sua abitazione, sita nella stessa zona, numerosa refurtiva per un valore stimato di oltre 20.000 euro (capi di abbigliamento, elettrodomestici, monili, denaro contante anche in valuta canadese, etc.), il tutto risultato provento dei furti perpetrati all’interno delle abitazioni cittadine nei giorni precedenti. Parte della refurtiva è stata subito riconosciuta e restituita ad alcune delle vittime (3 persone che nei giorni scorsi avevano subito furti in abitazione) a cui è stata posta in visione. Altro materiale è stato, invece, posto sotto sequestro in attesa di essere fatto visionare ad ulteriori vittime. A seguito dell’operazione di polizia veniva sottoposto a fermo di indiziato di delitto, per il reato di ricettazione, oltre al 29enne K.N., anche il suo connazionale 34enne V.P., che condivideva con lui l’abitazione e che ha già subito, nel 2012, una condanna specifica per furto in abitazione, inflitta dal Tribunale di Massa.
K.N., dovrà rispondere anche del reato di porto abusivo di armi od oggetti atti ad offendere. I controlli da parte dei Carabinieri del Comando Provinciale di L’Aquila, diretti dal Col. Nazareno Santantonio, continueranno in maniera incisiva anche nei prossimi giorni. I carabinieri invitano i cittadini che abbiano subito furti in abitazioni a presentarsi presso gli uffici del Comando Provinciale per denunciare, qualora non lo abbiano già fatto, e visionare la refurtiva recuperata.
Fonte: Comando Carabinieri Provinciale
Foto di: Comando Carabinieri Provinciale