Illuminare finestre e balconi in occasione dell’undicesimo anniversario del terremoto dell’Aquila. L’iniziativa è partita dai famigliari delle vittime e dal sindaco Biondi data l’impossibilità di svolgere la consueta fiaccolata a causa dell’emergenza coronavirus.
L’appello, da quanto si apprende sull’Ansa Abruzzo, è quello di illuminare le finestre ed i balconi con la luce del cellulare o una candela, alla mezzanotte tra il 5 e il 6 aprile.
Dalla mezzanotte di domenica 5 aprile, saranno illuminati i luoghi simbolo del terremoto. Alla stessa ora si terrà a porte chiuse la Santa Messa nella chiesa di S.Maria del Suffragio con la lettura dei nomi ‘dei 309 martiri’, presieduta dal Cardinale Giuseppe Petrocchi. Alle ore 3,32 suoneranno, invece, 309 nuovi rintocchi in memoria delle vittime.