Ad acquistarli e installarli è il Comune dell’Aquila che ha impiegato una somma complessiva di 147 mila euro, derivante da fondi stanziati per l’emergenza Covid 2021.
“Abbiamo scelto di investire in apparati in grado di filtrare, trattare e purificare l’aria e le superfici degli spazi dove c’è maggior frequenza e ricambio delle persone, come le palestre. – spiega il sindaco dell’Aquila, Pierluigi Biondi – Alcune, quelle più grandi, inoltre, sono anche affidate alle società sportive per le loro attività”.
L’iniziativa nasce sulla base delle evidenze scientifiche e le raccomandazioni dell’OMS, Organizzazione Mondiale della Sanità, contenute in più ricerche che sottolineano la necessità di un ricambio frequente dell’aria, anche attraverso impianti meccanici, per il contrasto alla diffusione del Covid.
“Oltre a invitare all’attenzione alle regole dell’igiene e della distanza e ad aver provveduto a lavori strutturali all’interno delle nostre scuole fin dall’estate 2020, per un milione di euro, per garantire adeguati spazi ai nostri ragazzi, abbiamo innalzato ulteriormente il grado di sicurezza per lo svolgimento dell’attività fisica e motoria, che prevede maggiore possibilità di contatto. I nostri tecnici stanno ultimando in alcuni istituti le fasi di collegamento dei dispositivi che entro questa settimana saranno disponibili in tutte le strutture scolastiche comunali mentre stiamo già lavorando al prossimo obiettivo che è quello di dotare anche i locali dell’asilo comunale di Pile di sanificatori”.
Le raccomandazioni dell’OMS sono state anche recepite nel documento “Indicazioni strategiche ad interim per la prevenzione e il controllo delle infezioni da SARS-CoV-2 in ambito scolastico” realizzato da Istituto Superiore di Sanità (ISS), Inail e Fondazione Bruno Kessler. Come, inoltre, recentemente dichiarato dalla Sima, Società Italiana di Medicina Ambientale, in locali chiusi, “poco ventilati e con livelli di umidità alti il virus resta vitale per circa due secondi e mezzo e l’aerosol di goccioline che lo contiene può arrivare a percorrere oltre 10 metri di distanza da chi lo espira”.
“Favorire il ricambio dell’aria non ricorrendo necessariamente all’apertura di porte e finestre, specie in una città fredda come la nostra, sarà un ottimo ausilio contro la trasmissione del virus. L’attività del Comune in sostegno della popolazione è stata costante fin dal marzo 2020, quando istituimmo l’Unità di crisi che ha svolto un’attività di prevenzione e sensibilizzazione costante, con informazione continua, screening di massa o per categoria, adeguamento dei piani di sicurezza e di protezione civile per la gestione combinata delle emergenze, raddoppio degli spazi esterni per le attività di somministrazione, taglio delle tasse, distribuzione di saturimetri per gli anziani. Abbiamo messo a disposizione l’Hotel Cristallo per i pazienti in attesa di negativizzazione, gli alloggi del progetto CASE per il personale sanitario, le nostre strutture per i centri vaccinali, abbiamo sottoposto a test gratuiti anche gli spettatori della Perdonanza e, per continuare a vivere la nostra socialità in sicurezza, abbiamo adeguato anche le modalità di fruizione di eventi culturali piuttosto che rinunciarvi. Abbiamo previsto che tutte le maestranze dei cantieri della ricostruzione fossero testate prima di rientrare a lavoro.
A proposito di questa complessa attività tengo a ringraziare tutta la struttura amministrativa e le società partecipate: i nostri dipendenti hanno dimostrato grande abnegazione, professionalità e spirito di servizio”, conclude Biondi.