INFO MEDIA NEWS
NEWS Politica

L’Aquila, l’Europa bussa alle porte dello sport internazionale: in Comune arriva una delegazione del Kosovo

Una delegazione del Kosovo, composta da dirigenti del Ministero dello Sport, è stata ricevuta nella giornata di ieri, in Comune, a L’Aquila, dagli assessori Carla Mannetti e Alessandro Piccinini, titolari delle deleghe, rispettivamente, allo Sport e alle Politiche comunitarie e rapporti con le istituzioni.

«La finalità della visita – ha dichiarato l’assessore Piccinini – era quello di effettuare dei sopralluoghi su tutta l’impiantistica sportiva comunale, dal momento che, a seguito dell’ingresso nella Uefa, il Kosovo deve garantire, nelle proprie strutture, i parametri previsti e necessari. Per tale ragione la delegazione ha ritenuto di visionare i nostri impianti. Siamo felici – ha concluso Piccinini – di poter sostenere un Paese amico e vicino, che ha dovuto affrontare il peso della ricostruzione a seguito di un terribile e sanguinoso conflitto. Lo sport, anche in questo caso, costituisce certamente un elemento fondamentale per il ritorno alla vita e un formidabile collante per le relazioni tra i popoli».

«Si è trattato di una proficua occasione – ha aggiunto l’assessore Mannetti – per gettare le basi di una collaborazione e condivisione  anche in termini di progettualità europea. Le sinergie a livello comunitario sono importanti e rivestono un ruolo strategico sia nelle politiche economiche che di crescita culturale. Un incontro, dunque, quello odierno, che potrà avere significative ricadute a vari livelli».

Fonte: Comune di L’Aquila

Foto di: Comune di L’Aquila

Altre notizie che potrebbero interessarti

Bimbi mai nati, FD’I: “Marcozzi irrispettosa delle donne traumatizzate”

La replica al M5S: "Sara Marcozzi alza la bandierina del proprio partito anche sul dolore ...
Redazione IMN

Cinghiali e peste suina, “In pericolo persone e lavoratori”

Protesta di settecento agricoltori davanti all'Emiciclo
Redazione IMN

Avezzano, finisce in carcere giovane pregiudicato: invece di andare al SerT, delinqueva

Gioia Chiostri