Michele Lanzeroti, ex ballerino del talent ‘Amici’ ha voluto dare dimostrazione, a tutti gli amanti del mondo della danza, di come la passione può dare i suoi frutti se coltivata con il giusto impegno. Un inizio di corsi con il botto offerto dall’ ASD Armonia New Vibe Studio: una realtà aquilana, questa, che da anni viaggia, o per meglio dire, va a passi di danza, con i giovani e talentuosi ballerini della zona.
«Grazie a tutti i presenti , un inizio pieno di amore e di condivisione. We are a family». Con queste parole, infatti, l’insegnante e coreografa di Hip Hop e danza contemporanea, Eleonora Pacini, ha postato su Facebook la gioia che ha percepito nel vedere una partecipazione così numerosa al super stage dei suoi allievi, veri e propri piccoli danzatori che lei ha visto crescere e che ha educato a ritmo di musica.
«E’ un ragazzo bravissimo, sia dal punto di vista artistico che dal punto dal punto umano. – racconta durante un’intervista, Eleonora Pacini – Nonostante abbia avuto un importante successo televisivo, Michele è rimasto con i piedi per terra. Una persona molto disponibile ed umile».
Due sono state le lezioni che hanno riempito di adrenalina il cuore dei ragazzi principianti e del gruppo intermedio avanzato. Si è parlato di un momento di condivisione ma, soprattutto, di un momento in cui c’è stata l’occasione di apprendere qualche consiglio proveniente da chi, come Michele, ha fatto già esperienza nonostante abbia quasi l’età dei ragazzi partecipanti alle sue stesse lezioni, ossia 18 anni circa.
Non si è persa, quindi, l’occasione di comunicare. Una comunicazione, però, che in questo ambito, va oltre le parole: tutti i ballerini, infatti, da sempre sanno che il movimento esprime tutto ciò che si racchiude nel loro corpo ed infatti è bastata una palestra, la musica e la giusta ‘Armonia’per trascorrere al meglio quel giorno tanto atteso. L’arte della danza, dunque, è riuscita di nuovo, grazie a tutti gli insegnanti che dedicano il loro tempo, giorno e notte, a farla conoscere, a sprigionare l’animo che molto spesso, i ragazzi mantengono chiuso in una gabbia che non ama il rischio.