Prenotazioni on-line, ingressi scaglionati, posti contingentati, mascherine, distanza, controlli ai varchi e agli ingressi, intere aree interdette al traffico e ai pedoni, parcheggi gratuiti per agevolare cittadini e turisti e un grande dispiegamento di forze per garantire la sicurezza della popolazione nel pieno rispetto delle normative anti-covid.
A tre giorni dall’avvio della Perdonanza celestiniana dell’Aquila, evento che unisce sacro e profano, rievocando importanti momenti storici, e che rinnova le tradizioni accostandole a manifestazioni artistiche e sportive allestite con l’obiettivo di lanciare un messaggio di pace e unità, le misure messe in campo per la 726esima edizione della manifestazione sembrano aver funzionato, superando in alcuni casi le aspettative.
L’apertura dell’evento, al via con l’accensione del tripode, il 23 agosto scorso alle 21,36, si è svolta senza grandi criticità e problematiche.
Per il numero di partecipanti non si è arrivati ai quattromila auspicati dal Comitato organizzatore e dal Comune, ma in ogni caso, grazie a una ordinanza firmata dal governatore della Regione Marco Marsilio, è stata aumentata la capienza degli spettatori.
Fondamentale in questa fase è stato l’intervento-mediatore dell’assessore regionale Guido Quintino Liris, ex vice sindaco del capoluogo abruzzese.
Dai mille spettatori previsti al massimo nei luoghi aperti dalle norme nazionali, si è quindi passati a poco più di duemila attraverso il sistema delle “aree”: sono stati allestiti nei seimila metri quadrati davanti la basilica di Collemaggio, infatti, dei blocchi indipendenti, da poco meno di mille posti l’uno, con entrate e uscite separate e distanziamento assicurato, più uno spazio di quasi 600 posti a sedere.
Per quanto riguarda l’accesso alla basilica è stato confermato l’accesso per duecento persone al massimo al suo interno, ma in ogni caso le celebrazioni si terranno tutte all’aperto.
C’è poi la possibilità di seguire gli eventi anche attraverso due maxi-schermi, che sono stati posizionati in piazza Duomo, dove i posti disponibili nel rispetto delle norme anti-covid sono 683, e alla Villa comunale pr u massimo di 250 posti.
La 726esima edizione ha assunto un’importanza particolare in questo 2020 sia perché è la prima con il titolo di “Patrimonio Immateriale Culturale dell’Umanità Unesco”, sia perché è diventata il simbolo della rinascita e della resilienza a livello nazionale, con tanti grandi artisti che per la prima volta dopo il lockdown tornano ad esibirsi sul palco davanti al pubblico.
Inizierà alle 16.45 di venerdì 28 agosto il pomeriggio che culminerà nell’apertura della Porta Santa della basilica di Santa Maria di Collemaggio, il momento più solenne della Perdonanza Celestiniana dell’Aquila, che segna l’inizio dell’indulgenza concessa da Papa Celestino V con la Bolla del 1294 e che durerà fino alla sera del 29 agosto.
A quell’ora 250 figuranti dei gruppi storici del territorio aquilano si disporranno in costume su un lato di viale di Collemaggio.
Il cosiddetto “corteo statico” potrà essere visto da circa 3.000 persone complessivamente.
Alcune avranno un braccialetto giallo, per percorrere viale Collemaggio e guardare i gruppi storici in costume, per poi uscire da via Caldora.
Altre avranno invece un braccialetto verde e, oltre a poter transitare per viale di Collemaggio, avranno il posto a sedere per assistere all’arrivo della Bolla e alla Santa Messa Stazionale.
La prenotazione dei braccialetti avverrà come per gli spettacoli principali, attraverso la piattaforma eventbrite.
I beneficiari dei braccialetti dovranno trovarsi entro le ore 16.30 in due “check point” situati lungo viale Crispi, nella parte alta, all’incrocio con via XX settembre, e nella parte bassa vicino a porta Napoli allo scopo di ottenere i braccialetti in questione.
Si potrà entrare sul viale di Collemaggio a gruppi di 20 persone ogni minuto.
Le persone diversamente abili avranno a disposizione dei parcheggi lungo viale Crispi, se vorranno entrare per vedere il corteo statico e poi raggiungere il piazzale di Collemaggio, oppure al piano terra del terminal di Collemaggio, se vorranno andare direttamente nell’area riservata a coloro che assisteranno alla funzione religiosa, passando per via Caldora.
Anche in questo caso si dovrà comunicare la propria presenza con modalità che saranno comunicate dall’organizzazione.
Alle 18.15 comincerà il trasporto della Bolla del Perdono, più esattamente, dell’astuccio in cui per secoli è stato custodito il prezioso documento papale.
Il sindaco Pierluigi Biondi percorrerà viale di Collemaggio, partendo dall’incrocio con viale Crispi, insieme con la Dama della Bolla, il Giovin Signore, la Dama della Croce, due carabinieri di scorta in alta uniforme e l’araldo civico che porta il gonfalone storico dell’Aquila.
Arrivato sul palco antistante la basilica, il Primo Cittadino leggerà la Bolla del Perdono.
Alle 19 inizierà la Santa Messa Stazionale e alle 20 il cardinale Matteo Maria Zuppi aprirà la Porta Santa della basilica di Collemaggio, dando inizio al giubileo aquilano, il primo della storia.
L’accesso alla Porta Santa sarà libero per tutti, ricordando che il numero massimo delle persone che potrà stazionare all’interno della basilica è di 200; dovrà essere seguito un percorso obbligato che porta davanti alla Bolla esposta e al mausoleo del Papa Santo Celestino V.
La basilica sarà aperta per tutta la notte e per il giorno successivo, quando sarà chiusa intorno alle ore 20. Figuranti a parte, è obbligatoria per tutti la mascherina per transitare lungo viale di Collemaggio e per fermarsi sul prato.
Ieri sera si è esibito al “Teatro del Perdono” il cantautore Antonello Venditti, che in pochi minuti dall’apertura delle prenotazioni on-line dei biglietti ha registrato il sold out.
Da questa mattina, infine, è possibile prenotare sulla piattaforma eventbrite, raggiungibile dal link nella prima pagina iniziale del sito internet www.perdonanza-celestiniana.it, il posto in piazza Duomo per lo spettacolo “L’Aquila da cantare”, con Enrico Ruggeri, in programma domani, 27 agosto, alle 21.30.