Il direttore della Asl1 Roberto Testa, rende noto che la Asl ha effettuato l’indagine epidemiologica per identificare le persone che sono state a stretto contatto con la studentessa colpita da meningite meningococcica. Le persone individuate da tale attività devono essere sottoposte a profilassi antibiotica.
Testa dichiara: «Studenti e personale scolastico sono stati prontamente sottoposti a profilassi antibiotica. Stessa cosa è avvenuta per tutte le altre persone che hanno frequentato in modo quotidiano e per un tempo prolungato la ragazza nei 7 giorni precedenti l’esordio della malattia.
E’ opportuno ribadire che per contatto stretto si intendono i soggetti che frequentano “regolarmente” il paziente, i conviventi (coloro che condividono con il paziente la stessa abitazione), i compagni di classe che condividono la stessa stanza, gli operatori sanitari esposti, la persona seduta accanto per almeno 8 ore.
Tutte le altre situazioni, come per esempio soggetti che non hanno avuto contatto diretto con il paziente, studenti e professori della stessa scuola con i quali vi siano momenti quotidiani di contatto (laboratori, palestra…), i viaggiatori dello stesso autobus, sono identificati come contatti occasionali e, pertanto, non necessitano di alcuna profilassi».
L’Azienda ha inoltre garantito la collaborazione e sinergia istituzionale con il sindaco per attuare tutte le azioni per la gestione del caso.
«La studentessa – conclude Testa – prontamente trattata presso l’Ospedale San Salvatore, è attualmente ricoverata presso la rianimazione, in sedazione farmacologica ed in terapia antibiotica. Le sue condizioni cliniche permangono stazionarie».
L’Aquila: meningite, effettuata indagine epidemiologica
Testa: «Studenti e personale scolastico sottoposti a profilassi antibiotica»