“Il celebre autore Diomede Milillo sarà a L’Aquila il 5/12 per presentare il romanzo “C’è tanta bellezza nel mondo”,testo narrativo che esplora senza riserve i temi della libertà p, della sensualità e sessualità e delle relazioni familiari. Ad accompagnarlo ed a coordinare la presentazione ci sarà l’on Stefania Pezzopane. Ambientato negli anni Cinquanta e Sessanta, il romanzo getta uno sguardo profondo sul periodo storico che ha visto il sesso diventare un catalizzatore di ribellione e ricerca di indipendenza, preparandosi al clima di rivoluzione culturale che culminerà nel Sessantotto.Al centro della narrazione ci sono Lucio e Adriana, due fratelli dai caratteri opposti, uniti da un legame intenso e indelebile. Lucio, timido e introverso, osserva il mondo e sua sorella con uno sguardo attento e silenzioso, mentre Adriana, libera e audace, si tuffa senza remore nelle sue emozioni e desideri. Attrice e donna senza inibizioni, Adriana incarna il simbolo di una femminilità liberata dalle convenzioni sociali e morali.
Il romanzo, che si snoda tra le vicende familiari, il divorzio dei genitori e l’intrusione di figure come lo Zio Adelmo, racconta la complessità dei rapporti umani. Milillo riesce a dipingere una storia che si muove tra la sensualità più esplicita e riflessioni profonde, senza mai cadere nella volgarità. Il suo linguaggio scorrevole e metaforico permette al lettore di intraprendere un viaggio che scava nel profondo delle emozioni.
Negli anni Cinquanta e Sessanta, il sesso diventa un motore della voglia di libertà, un’energia che culminerà nel movimento del Sessantotto. In particolare per le donne che con il femminismo rompono tabù secolari. La protagonista, Adriana, vive pienamente la sua libertà, fin da quando, da ragazzina, si trova coinvolta in una vicenda ambigua con il compagno della madre. Crescendo, Adriana diventa attrice e, anche fuori dal palcoscenico, vive senza inibizioni le proprie emozioni.
“C’è tanta bellezza nel mondo” è un viaggio intimo e potente che esplora i legami complessi tra i protagonisti, il peso delle aspettative familiari e il desiderio di libertà, offrendo al lettore un’esperienza di lettura intensa e profonda.
Particolarmente interessante l’autore, Diomede Milillo. Dopo gli studi economici ha operato con responsabilità manageriali in strutture che facevano capo ad Enrico Cuccia, noto protagonista dell’alta finanza. Tra il 2004 ed il 2011 pubblica tre saggi con i tipi della Rubbettino: L’opinione pubblica e la storia, Pace o pacificazione?, I vizi della storia. “
Comunicato stampa