“Per tutte quelle mamme e quei papà che riconoscono una fragilità nei loro figli, ma non si sentono aiutati e compresi.
Nessuno dovrebbe vedere castrata la propria voglia di vivere e di sognare” con queste parole la presidente della costituenda associazione Camelot, Roberta Galeotti, ha sintetizzato lo spirito che ha mosso una serie di genitori ad organizzare il primo incontro a L’Aquila (che si terrà giovedì 16 settembre prossimo, alle ore 18 a palazzo Cipolloni presso l’Associazione AEB School).
“Vivere con la lettera scarlatta della diversità non agevola l’integrazione e non aiuta ad affrontare le difficoltà quotidiane di una vita in salita. L’associazione Camelot nasce per dare voce, per agevolare e per cercare di incidere sulla vita di tante famiglie che tendono a chiudersi tra le pareti di casa per proteggersi.
“Sogno un mondo migliore, in cui la sensibilità sia un valore aggiunto e non un freno; in cui le differenze arricchiscano e non allontanino; in cui l’autenticità rappresenti un pregio e l’amore un perno fondante.
Troppo spesso, invece, lo scollamento tra queste realtà crea delle pieghe della vita, dentro cui si nascondono solitudine, amarezza ed isolamento.
Siamo ostaggio di burocrazia e lentezze, di ipocrisia ed egoismo, di incomprensioni e superficialità. Non tutti hanno la forza di reagire o hanno le armi per pretendere il rispetto. Con l’associazione Camelot vogliamo provare a fare qualcosa per aiutare, anche le persone più sensibili e timide, ad uscire dalla solitudine”
All’incontro parteciperanno diverse esperte di metodo ABA, tra cui la psicologa e co-fondatrice dell’associazione Camelot Sarà Salini e la dottoressa Valeria Todini Manzocchi.
“L’ABA è una scienza che rappresenta la risposta attuale più concreta nel trattamento dei diversi aspetti che riguardano l’autismo” hanno chiarito Sara Salini e Valeria Todini Manzocchi.
“Lo scopo che l’ABA si pone è quello di fornire gli strumenti ai bambini e ai ragazzi per essere autonomi, per vivere nel quotidiano, e per comunicare efficacemente con gli altri.
È altresì uno strumento fondamentale per i genitori, che spesso hanno difficoltà a trattare con i propri figli, non sapendo come comunicare, o semplicemente come comportarsi.
Iniziare il percorso ABA – hanno concluso le esperte – significa accompagnare, per tutta la vita, ragazzi e bambini in un cammino che porta all’autonomia e quindi ad essere più liberi”.