Alla assessora Tursini non servirà neanche un parere dell’Anac come quello che ha recentemente spinto Di Biase a dimettersi da amministratore unico di Abruzzo Progetti: pare infatti che la stessa ASL abbia scritto all’interessata di optare tra il comune dell’Aquila e la dirigenza ASL rigettando persino la richiesta di aspettativa.
Noi lo avevamo detto già a luglio scorso sollevando il rischio dell’incompatibilità tra il ruolo di assessore del Comune dell’Aquila e quello di dirigente ASL, come tra l’altro ben disciplinato dalla legge Severino; ma ci sarebbe di più se si considera che la Tursini ricoprirebbe contemporaneamente il ruolo di assessore al Sociale e dirigente di ASL, occupandosi in entrambi i casi di socio sanitario.
Noi eravamo stati chiari: avevamo anche detto che la scarsa incidenza dell’assessora sull’andamento delle Politiche Sociali unita anche a una chiara propensione alla mistificazione sui risultati dell’Assessorato, avrebbe dovuto spingere il sindaco Biondi ad agevolare le sue dimissioni, pena la correità morale nell’immagine dell’Ente. Ci auguriamo adesso che l’assessora faccia il passo indietro che persino la ASL le chiede.
Partito Democratico
L’Aquila Nuova
L’Aquila Coraggiosa
Comunicato stampa