Le forze di centrodestra in consiglio comunale sono contrarie alla rimozione dell’elettrodotto da 220 kV che attraversa, da Pettino al Torrione, diversi quartieri densamente abitati della nostra città.
Una posizione espressa, incredibilmente, col voto contrario alla mozione presentata dal consigliere comunale del Pd Stefano Palumbo, e sottoscritta dal resto dell’opposizione, con la quale si chiedeva di aprire un’interlocuzione con la società Terna per programmare l’interramento della linea ad alta tensione da 220kV, così come già previsto per quella da 150kV.
“Evidentemente, è troppo forte l’avversione a qualsiasi proposta proveniente dalla minoranza – l’affondo di Palumbo – più forte persino del buon senso e dell’interesse delle migliaia di cittadini che da decenni attendono di vedere liberati i loro quartieri da un’infrastruttura dal forte impatto paesaggistico, ambientale e con una potenziale incidenza anche sulla salute pubblica”.
La contrapposizione politica viene anteposta al bene comune, affondando una proposta che consentirebbe di liberare centinaia di ettari di territorio da riqualificare urbanisticamente e adibire a progetti utili per la collettività. “Per non parlare dell’attenzione al benessere delle aquilane e degli aquilani – aggiunge Palumbo – costretti a dover convivere con una infrastruttura così deleteria”.

Sono lontani i tempi in cui la maggioranza di centrodestra festeggiava l’avvio delle opere per l’interramento della linea da 150kV, parlando di “iniziativa importante sia dal punto di vista infrastrutturale che dell’aspetto urbano”. L’arroganza e la cecità politica di questa maggioranza non hanno limiti: “le cittadine e i cittadini devono sapere – conclude Palumbo – che le loro legittime esigenze vengono messe costantemente in secondo piano da chi pensa che amministrare una città significhi perseguire interessi personali e politici e non il bene comune della collettività”.

Comunicato stampa