Platone diceva che “possiamo perdonare un bambino quando ha paura del buio, ma la vera tragedia della vita è quando un uomo ha paura della luce.” Aver spento la luce sulle nostre bellissime Mura dell’Aquila, monumento nazionale, è come spegnere la nostra storia da cui può scaturire il futuro”.
Così la deputata Dem Stefania Pezzopane, commenta la decisione “sbagliata ” di spegnere l’illuminazione delle mura aquilane.
“Perché – attacca la parlamentare aquilana del Pd- la decisione di spegnerla qualcuno l’ha presa. E da anni inspiegabilmente sono spente le luci. Una decisione assurda, se pensiamo che il progetto fu finanziato con ben 8 milioni di euro di fondi europei e che aveva rivitalizzato un luogo stupendo dell’Aquila, un gioiello della ricostruzione. Queste mura parlano all’Italia e all’Europa. Sono state restaurante con decine di milioni di pubblico denaro. Ora il buio le riporta nuovamente nel silenzio, nell’oscurità e nell’oblio, quando invece la luce parlava di vita e di futuro, puntando così al recupero e alla valorizzazione di questa parte storica dell’Aquila. Tutto questo svanisce, se ne va, con una decisione inaccettabile che mi auguro venga quanto prima rivista. Perché le mura dell’Aquila devono tornare a vivere più e meglio di prima. Riaccendiamo le luci delle mura della storia e del futuro”.