Un vero Guerriero, un grande cuore, tanta umiltà, pazienza, amore per il prossimo e per la sua città.
È difficile trovare le parole giuste per riuscire a descrivere Adriano Perrotti, dottore commercialista, rappresentante della Sidima, la società italiana disability manager ed ex consigliere comunale dell’Aquila.
È impossibile riuscire a raccontare cosa è stato Adriano Perrotti per L’Aquila, perché le parole non riescono a racchiuderne il senso.
Da oltre trent’anni costretto su una sedia a rotelle a seguito di un incidente in moto, Adriano non si è mai arreso, non ha mai smesso di combattere, di sognare una città inclusiva, di lottare per i diritti dei più deboli.
Perrotti, 56 anni, dopo aver contratto il Covid era stato ricoverato in terapia intensiva, ma alla fine il Coronavirus lo ha portato via, strappandolo all’affetto dei suoi cari e della sua amata città.
“Ciao combattente”, scrive il sindaco del capoluogo abruzzese, Pierluigi Biondi.
“A tua moglie Bernadette, alle tue sorelle Isadora e Sabrina e a tuo fratello Ettore, il mio abbraccio fraterno. Ai tuoi adorati nipoti, l’esempio di un uomo energico e mai stanco della vita”, conclude il sindaco.
“Adriano forse tu non lo sai, non lo hai mai saputo, ma sei stato la mia forza, il mio modello. Mi sei stato accanto e mi hai insegnato che non è mai tardi per iniziare a vivere e a lottare per un mondo migliore. Mi hai insegnato che ‘impossibile’ è solo una parola come tante“, è uno dei tanti ricordi.
“Ora tornerai a correre libero, non lo so… Spero solo che almeno lassù ogni sofferenza sia finita”.
Alla famiglia Perrotti le più sentite condoglianze da parte della redazione di Info Media News.