“Da città di montagna a città di mare è un attimo. Prima la pietra bianca, ora anche le docce in Piazza Duomo. Prossimamente arriverà la sabbia”.
Così in un post ironico postato sui social, insieme ad una foto che ritrae il vicesindaco Raffaele Daniele sotto uno dei nuovi lampioni di piazza Duomo all’Aquila, il consigliere di opposizione Lorenzo Rotellini.
Intanto l’ironia corre sui social.
“Visto che il vicesindaco Daniele non ci ha pensato, lo lancio io il referendum: per i lampioni di Piazza Duomo preferireste il modello Doccia (copyright Lorenzo Rotellini) o il modello Scolapasta (copyright Enrico Verini)?”, si legge in un altro post, firmato da Fausto Corti.
E ancora: “La Gabbionata Santa. Le luci di Natale da sagra paesana. I concerti di Orietta Berti e Gigi D’Alessio. Il Ponte con l’obelisco mussoliniano. Gli scarabocchi infantili sulla facciata di Collemaggio. Le ‘statue’ di Di Carlo disseminate ovunque. Il breccione nelle aiuole di Piazza Nove Martiri. La pietra bianca sul corso. Ora anche i doccioni da stabilimento balneare in Piazza (cit. Lorenzo Rotellini). La bruttezza che si fa canone nella vita della nostra comunità”.
Un duro attacco arriva anche dall’ex assessore della Giunta Biondi, Carla Mannetti, che ha lanciato una petizione, “Salviamo piazza Duomo, no alla nuova illuminazione”.
“Cittadini aquilani – si legge nella petizione – scendiamo in campo per esprimere la nostra opinione sulla nuova illuminazione di piazza Duomo. Siamo ancora in tempo per esprimere la nostra opinione”.
Entra a gamba nella polemica anche la “Venere di Botticelli influencer”, protagonista dell’immagine postata dal consigliere Paolo Romano, con tanto di scritta “Open to…”.
E c’è chi ha aggiunto anche l’acqua.
Sulla querelle è intervenuto anche l’ex primo cittadino Massimo Cialente: “L’arredo urbano, tutto, va affidato a professionalità specifiche. Qualcuno ha notizie delle posizioni della soprintendenza? Chiedo per delusa curiosità”, scrive in un commento Cialente.