Il nome è Azione. L’indirizzo una «democrazia liberal-progressista». Il leader è l’ex viceministro dello sviluppo economico Carlo Calenda che lancia anche nella città dell’Aquila il suo nuovo movimento politico.
Una nuova forza di centro, nata dalla scissione dal PD per la non condivisione delle idee di partito, accentuatasi soprattutto dopo l’alleanza al governo con il Movimento 5 Stelle.
All’Aquila, coordinato da Simone Cococcia, fondatore del gruppo Siamo Europei nel capoluogo abruzzese, rappresenterà quel popolo liberale, moderato e progressista che non si riconosce in alcun partito attuale.