«La mancata notifica del provvedimento di sospensione dei tributi, – ha dichiarato il sindaco Pierluigi Biondi nel suo intervento in aula – che ha portato l’Europa a considerare tali misure come aiuti di Stato, in realtà, si è verificata anche in altri casi analoghi, quando, sempre in conseguenza di calamità naturali, sono state adottate disposizioni identiche. Il punto fondamentale della questione è dunque legato proprio alla necessità di ridiscutere con il Parlamento europeo l’intera vicenda. Già nel mese di marzo ho inviato una nota alla commissaria europea per la concorrenza Margrethe Vestager e al presidente del Parlamento europeo Antonio Tajani, per investirli del problema, ricevendone un riscontro positivo».
Il sindaco Biondi ricorda che la vicenda riguarda numerose aziende e esplica le richieste principali che verranno rivolte al Governo: «Ricordo che la vicenda riguarda ben 320 aziende, con oltre 75 milioni di euro complessivi da restituire. Il nostro obiettivo principale è chiarire che la sospensione dei versamenti non ledeva affatto il principio di libera concorrenza tra Stati membri, poiché coinvolgeva aziende che avevano subito pesantissimi danni dal sisma. Nonostante anche un innalzamento della soglia de minimis, da 200mila a 500mila euro, porterebbe ad una riduzione dell’80 per cento delle attività produttive interessate dalla misura, ritengo che da questo Consiglio comunale, debba uscire un documento unitario con il quale sostenere quella che, per questo territorio, è la madre di tutte le battaglie. Dobbiamo rivolgere due precise richieste al Governo. La prima è quella di sostenere gli emendamenti alla legge di bilancio, presentati dai nostri parlamentari, con i quali si stabilisce la proroga di un anno, fino cioè al dicembre 2019, dei termini per presentare la documentazione. La seconda è di riaprire un’interlocuzione con l’Ue per ridiscutere e chiarire l’intera vicenda».
A seguito della proposta del sindaco Biondi il Consiglio è stato sospeso per consentire lo svolgimento di una riunione dei capigruppo, nella quale elaborare un documento condiviso, contenente tali punti programmatici, da sottoporre all’approvazione dell’assemblea. Alla seduta hanno preso parte i parlamentari Stefania Pezzopane e Luigi D’Eramo, quest’ultimo anche in veste di assessore comunale, e rappresentanti sindacali e di categoria.
Fonte: Ufficio Stampa del Comune dell’Aquila
Foto di: Il Centro