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L’Aquila, Romano (IV): “Asfalto colabrodo in città”

Il capogruppo di Italia Viva attacca l'amministrazione Biondi: "Si preferisce tenere tutto oscuro e utilizzare la stampa solo per mascherare la realtà delle cose"

“Siete preoccupati della tenuta del semiasse della vostra automobile mentre percorrete il colabrodo nell’asfalto di questa città? Tranquilli, c’è un nuovo lancio comunicativo dell’amministrazione comunale, l’ennesimo, a voler calmare gli animi dei cittadini stanchi delle ginkane tra una buca e l’altra: è disponibile un milione e mezzo di euro per il rifacimento delle strade aquilane. Non è una novità, è notizia di un anno fa, ma si sceglie di ribadirlo nuovamente, invece di correre ai ripari colmando i ritardi di una programmazione mai realmente realizzata dall’amministrazione comunale. È ancora oscuro infatti il seguito che ha avuto una delle precedenti comunicazioni sul primo stralcio di questi fondi ministeriali, pari a 660mila euro, per il rifacimento della pavimentazione stradale di via della Comunità Europea, via Leonardo Da Vinci e via Amiternum”.

È quanto scrive in una nota Paolo Romano, capogruppo Italia Viva in Consiglio comunale all’Aquila.

“Si tratta di strade da terzo mondo che oltre a servire un popoloso quartiere fanno da collegamento con la zona ovest e con l’ospedale, dove sarebbe urgente intervenire con metodo e tempistiche certe e magari senza tralasciare nei lavori, come già fatto in quella zona per via Antica Arischia, il rifacimento dei marciapiedi che, del tutto sconnessi, rendono impossibile ai pedoni una corretta fruizione di quella area. Non possiamo fare a meno di notare che in un annuncio si era scelto di coprire le rotaie della metro di superficie, in un altro di toglierle; credo che lo stanziamento per i lavori sia molto differente tra una scelta e l’altra. Era stata la Giunta comunale ad approvare, a fine maggio, il via libera ai 660 mila euro: a distanza di tre mesi altro annuncio, altra corsa al consenso elettorale basato sulle chiacchiere – aggiunge – Più volte, come opposizione, abbiamo chiesto pubblicamente una commissione ad hoc per definire trasparenza nelle priorità e certezza nella programmazione. E invece si preferisce tenere tutto oscuro e utilizzare la stampa solo per mascherare la realtà delle cose”.

“È oscura infatti anche la destinazione dei 450.000 euro accordo quadro la cui utilizzazione è già iniziata per alcune strade cittadine: quali priorità sono state date negli interventi? L’amministrazione comunale dovrebbe con trasparenza e lealtà spiegare ai cittadini cosa si è fatto con quelle risorse. Sono convinto che se i cittadini avessero la possibilità di scorrere l’elenco delle strade scelte per prime potrebbero trovare delle sorprese. A questa tranche bisogna aggiungere anche i 100.000 euro destinati alla messa in sicurezza di via Aldo Moro, in particolare l’intersezione con via Monte Velino, frutto di un mio emendamento che dal dicembre 2019 ancora attendono di scorgere un orizzonte di concretezza, mentre i sinistri continuano a verificarsi – conclude – Una buona amministrazione ottimizza le risorse a disposizione per programmare le soluzioni delle problematiche cittadine. Cosa che dal 2017 non è stato mai fatto. Si corre alla cieca cercando di ottimizzare solo il consenso e sfruttando le ingenti risorse messe a disposizione dal governo nazionale”.

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